Con  decreto  ministeriale 19 febbraio 1992, registrato alla Corte
dei conti il 18 maggio 1992, registro n. 22 Interno, foglio  n.  230,
l'Unione  italiana dei ciechi, con sede in Roma, e' stata autorizzata
ad accettare, con beneficio d'inventario, l'eredita' del sig. Armando
Rocca, nato a Isola d'Asti il 12 maggio 1908 e deceduto a  Savona  il
30  gennaio  1988,  disposta  con  testamento olografo pubblicato dal
notaio Mario Zanobini il 14 gennaio 1988 al n. 136545 di repertorio.
   L'eredita' spettante all'Unione italiana dei  ciechi  consiste  in
una  pluralita'  di  beni  immobili  del  valore  complessivo  di  L.
141.000.000,  ritenuto  congruo  dall'ufficio  tecnico  erariale   di
Savona,  nonche'  di  taluni beni mobili del valore complessivo di L.
1.300.000  e  dell'intero  ammontare  del  c/c  n.  10/10938   presso
l'istituto San Paolo di Torino - succursale di Savona - che, detratto
l'importo  di  L.  30.000.000 legato ad altri enti e persone fisiche,
presenta un saldo  attivo  di  circa  L.  77.000.000  piu'  interessi
maturati e maturandi.