IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto il regio decreto-legge 10 luglio 1924, n. 1100;
  Visto   il   regio   decreto-legge   10  novembre  1923,  n.  2440,
sull'amministrazione del patrimonio  e  sulla  contabilita'  generale
dello  Stato,  ed il relativo regolamento approvato con regio decreto
23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;
  Visto il regio decreto 12 maggio 1938, n. 715;
  Visto il testo unico delle norme in materia di pensioni di  guerra,
approvato  con  decreto  del  Presidente della Repubblica 23 dicembre
1978, n. 915;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n.
748,   recante   disciplina   delle   funzioni   dirigenziali   nelle
amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo;
  Visto  il decreto ministeriale del 31 gennaio 1973, registrato alla
Corte dei conti il 15 maggio 1973, registro n. 16, foglio n.  175,  e
successive   integrazioni,   concernente   la   ricognizione   e   la
strutturazione degli  uffici  dipendenti  della  Ragioneria  generale
dello Stato;
  Visto il decreto ministeriale del 21 dicembre 1972, registrato alla
Corte  dei  conti il 26 maggio 1973, registro n. 18, foglio n. 225, e
successive   integrazioni,   concernente   la   ricognizione   e   la
strutturazione degli uffici dell'Amministrazione centrale del tesoro;
  Vista  la  legge  5  agosto 1978, n. 468, concernente la riforma di
alcune norme di contabilita'  generale  dello  Stato  in  materia  di
bilancio;
  Vista   la   legge   13   maggio   1983,  n.  197,  concernente  la
ristrutturazione della Cassa depositi e prestiti;
  Vista la legge 7 agosto 1985, n. 427, concernente il "riordinamento
della Ragioneria generale dello Stato";
  Vista  la  legge  7   agosto   1985,   n.   428,   concernente   la
"semplificazione   e   snellimento  delle  procedure  in  materia  di
stipendi,  pensioni  e  di  altri  assegni;  riorganizzazione   delle
direzioni  provinciali  del  Tesoro  e  istituzione  della  Direzione
generale  dei  servizi  periferici  del  tesoro;  adeguamento   degli
organici del personale dell'Amministrazione centrale e periferica del
Ministero  del  tesoro e del personale amministrativo della Corte dei
conti";
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 30  giugno
1992, con il quale gli onorevoli:
   1) Paolo Bruno, deputato al Parlamento;
   2) Antonio Giagu Demartini, senatore della Repubblica;
   3) Piergiovanni Malvestio, deputato al Parlamento;
   4) Maurizio Sacconi, deputato al Parlamento,
sono stati nominati Sottosegretari di Stato al tesoro;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Gli   onorevoli   Sottosegretari   di  Stato  per  il  tesoro  sono
rispettivamente delegati a firmare  gli  atti,  relativi  ai  servizi
appresso indicati, di competenza del Ministro:
  Onorevole Sottosegretario Paolo Bruno:
   1) Ragioneria generale dello Stato relativamente:
     a) all'Ispettorato generale degli affari generali, del personale
e degli studi (I.G.A.G.);
     b)   all'Ispettorato  generale  per  i  servizi  speciali  e  la
meccanizzazione (IGSSM);
   2) Direzione generale degli affari generali e del personale;
   3) Direzione generale dei servizi periferici del tesoro;
   4) Direzione generale del tesoro relativamente: al servizio V;
   5) Provveditorato generale dello Stato.
  Onorevole Sottosegretario Antonio Giagu Demartini:
   1) Ragioneria generale dello Stato relativamente:
     a) all'Ispettorato generale degli affari economici (I.G.A.E.);
     b) all'Ispettorato generale finanza (I.G.F.);
     c) all'Ispettorato generale enti disciolti (IGED);
   2) Direzione generale servizi vari e pensioni di guerra compresi i
provvedimenti emessi in sede di definizione di ricorsi gerarchici, ai
sensi dell'art.  115  del  testo  unico  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915;
   3)  Direzione  generale  degli  istituti  di previdenza esclusa la
presidenza del consiglio di amministrazione.
  Onorevole Sottosegretario Piergiovanni Malvestio:
   1) Ragioneria generale dello Stato relativamente:
     a) all'Ispettorato generale del bilancio (I.G.B.);
     b) all'Ispettorato generale della finanza del  settore  pubblico
allargato (IGESPA);
     c)  all'ispettorato  generale per l'amministrazione del fondo di
rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie (IGFOR);
   2) Direzione generale del tesoro  relativamente  al  servizio  IV,
divisioni, I, II, III, IV, V, VIII e IX.
  L'Onorevole  Malvestio e' altresi' delegato a curare i rapporti con
la Cassa depositi e prestiti.
  Onorevole Sottosegretario Maurizio Sacconi:
   1) Ragioneria generale dello Stato  relativamente  all'Ispettorato
per gli ordinamenti del personale (IGOP).
  In  caso di assenza o di impedimento di un Sottosegretario gli atti
delegati alla sua competenza possono  essere  firmati  da  uno  degli
altri Sottosegretari.
  Relativamente alle materie non contemplate dal presente atto, resta
ferma  la  facolta' del Ministro di disporre delega per singoli casi,
nei riguardi, di norma, del Sottosegretario titolare di delega  nella
materia maggiormente affine.
  I  Sottosegretari di Stato per il Tesoro sono altresi' delegati, in
armonia  con  gli  indirizzi  del  Ministro,  a  rispondere,  per  le
attribuzioni di rispettiva competenza, alle interrogazioni a risposta
scritta,  nonche'  ad intervenire presso le Camere, in rappresentanza
del Ministro per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale  e
per  ogni  altro  intervento  che  si  renda necessario nel corso dei
lavori parlamentari, secondo un programma stabilito dal Ministro.
  In linea di massima, gli impegni  parlamentari  dei  Sottosegretari
corrisponderanno   alle  rispettive  deleghe.  Al  fine  peraltro  di
stabilire  una  utile  continuita'  di  rapporti  con  commissioni  e
sottocommissioni    dei   due   rami   del   Parlamento   si   delega
specificamente:
   per  seguire  in  seno  alla commissione affari costituzionali del
Senato e alla commissione lavoro pubblico e privato  della  Camera  i
progetti di legge riguardanti il pubblico impiego, l'on. Sacconi;
   per seguire i lavori in sede consultiva della commissione bilancio
del  Senato  e,  in  seno  alla  stessa  commissione,  i lavori della
sottocommissione pareri, il sen. Giagu Demartini;
   per seguire in seno  alla  commissione  bilancio  della  Camera  i
progetti  riguardanti il bilancio dello Stato e la legge finanziaria,
l'on. Malvestio;
   per seguire i lavori in sede consultiva della commissione bilancio
della Camera e,  in  seno  alla  stessa  commissione,  i  lavori  del
comitato pareri, l'on. Bruno;
   per  seguire  in  seno  alla  commissione  bilancio  del  Senato i
progetti riguardanti il Bilancio dello Stato e la legge  finanziaria,
l'on. Malvestio;
   per  seguire  in  seno  alle commissioni della Camera e del Senato
competenti in materia, gli aspetti finanziari  internazionali,  l'on.
Bruno;
   per  seguire  in  seno  alle commissioni della Camera e del Senato
competenti in materia, la finanza regionale e locale,  l'on.    Malv-
estio;
   per seguire in seno alla commissione finanze e tesoro della Camera
i progetti riguardanti il bilancio dello Stato e la legge finanziaria
l'on. Malvestio;
   per seguire in seno alla commissione finanze e tesoro del Senato i
progetti  riguardanti  il bilancio dello Stato e la legge finanziaria
l'on. Malvestio;
   per seguire in seno alle competenti commissioni della Camera e del
Senato gli schemi di provvedimenti di legge  riguardanti  le  materie
previdenziali  delle  casse pensioni amministrate dal Tesoro, il sen.
Giagu.
  La specificazione di  materie  e  di  impegni  sopra  delineata  e'
destinata  a subire variazioni ogni qualvolta, per sovrapposizione di
impegni o altre cause, la rappresentanza del Ministro  in  Parlamento
dovra' essere assicurata da altro Sottosegretario.
  Per  le  altre materie non riguardanti il bilancio dello Stato e la
legge finanziaria, il Ministro provvedera' a  delegare  di  volta  in
volta, tenendo conto delle competenze delegate.