IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI Vista la legge 11 marzo 1988, n. 67, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge finanziaria 1988); Visto il decreto ministeriale 22 maggio 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 143 del 21 giugno 1989, con il quale e' stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 17, commi 38 e 42, della citata legge, la concessione da parte della Cassa depositi e prestiti a favore della regione Emilia-Romagna di mutui finalizzati alla esecuzione di vari interventi acquedottistici, fra i quali il progetto per "interventi di ristrutturazione e razionalizzazione del servizio idrico nell'area della Valconca" del comune di S. Giovanni in Marignano di lire 2.205 milioni; Vista la deliberazione n. 417929500 del 28 novembre 1989, con la quale la Cassa depositi e prestiti ha assentito un mutuo di lire 2.205 milioni al sopracitato progetto; Vista la legge 30 dicembre 1991, n. 412, recante "Disposizioni in materia di finanza pubblica", in particolare l'art. 20, comma 1, secondo il quale "le economie verificatesi nella realizzazione di opere pubbliche finanziate con ricorso a mutui con ammortamento a carico del bilancio statale in base a specifiche disposizioni legis- lative, possono essere utilizzate per lavori suppletivi e di variante al progetto originario, previa autorizzazione del Ministro competente, secondo le medesime procedure previste dalla legge di riferimento"; Vista la nota n. 3421 dell'11 maggio 1992, con la quale la regione Emilia-Romagna ha chiesto di essere autorizzata ad utilizzare le economie di appalto per lavori suppletivi e di variante del "progetto per interventi di ristrutturazione e razionalizzazione del servizio idrico nell'area della Valconca del comune di S. Giovanni in Marignano", finanziato con mutuo della Cassa depositi e prestiti; Vista la perizia 25 novembre 1991, redatta dal comune di S. Giovanni in Marignano per i lavori suppletivi e di variante del succitato progetto, approvata dalla giunta comunale con deliberazione 30 dicembre 1991, n. 694; Vista la nota n. 1669 del 28 aprile 1992, con la quale la giunta della regione Emilia-Romagna ha approvato la perizia di che trattasi, su parere favorevole in linea tecnica espresso in data 17 marzo 1992 dal comitato consultivo regionale; Viste le risultanze dell'istruttoria compiuta sugli elaborati della perizia di che trattasi, ai fini della rispondenza degli interventi in essa previsti ai requisiti di ammissibilita' fissati dalla deliberazione CIPE del 14 giugno 1988; Decreta: Art. 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 20, comma 1, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, la regione Emilia-Romagna e' autorizzata ad utilizzare le economie derivanti dall'appalto delle opere previste nel progetto per "interventi di ristrutturazione e razionalizzazione del servizio idrico nell'area della Valconca" del comune di S. Giovanni in Marignano, finanziato con mutuo della Cassa depositi e prestiti di lire 2.205 milioni con delibera 28 novembre 1989, per l'esecuzione dei lavori suppletivi e di variante al progetto medesimo di cui alla perizia richiamata nelle premesse. Roma, 13 agosto 1992 Il Ministro: MERLONI