IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
  Visto  il  decreto  ministeriale  3 febbraio 1990 con il quale sono
state  definite  la  perimetrazione  e  le  misure   provvisorie   di
salvaguardia   per  il  territorio  del  parco  nazionale  dei  Monti
Sibillini;
  Visto in particolare l'art. 4 del citato decreto secondo  il  quale
sono  state  sottoposte  ad  autorizzazione  concessa  dal  Ministero
dell'ambiente, sentito il parere  di  una  commissione  istituita  ai
sensi  del  comma  2  dello stesso articolo, alcuni progetti, opere e
interventi di rilevante trasformazione specificatamente elencati;
  Visto il decreto ministeriale 30 ottobre 1990 con il quale e' stata
costituita la commissione per l'esame dei suddetti progetti;
  Vista la nota n. 2126 del 15  luglio  1991  della  regione  Marche,
servizio  tutela  e  risanamento  ambientale,  con  la quale e' stata
trasmessa al Ministero  dell'ambiente  la  domanda  presentata  dalla
ditta    Paradisi    e   Piciacchia   e   finalizzata   ad   ottenere
l'autorizzazione ai sensi dell'art. 4 del decreto ministeriale del  3
febbraio 1990 per i lavori di rimodellamento e recupero ambientale di
un  fronte  di cava dismessa e di un'area degradata sita in localita'
Pescara del Tronto;
  Vista la nota n. 3431 del 29 maggio 1992, con la quale il  servizio
valutazione   impatto   ambientale  del  Ministero  dell'ambiente  ha
espresso chiarimenti in merito a tale  ripristino  ambientale  ed  ha
ritenuto  attuabile  il  progetto di recupero e di rimodellamento del
fronte della cava;
  Esaminata la documentazione prodotta;
  Visto il parere favorevole della commissione di  cui  sopra,  quale
risulta, peraltro dal verbale della seduta del 9 giugno 1992;
  Ritenuto  di  poter  condividere  le  conclusioni  cui e' giunta la
suddetta commissione;
  Vista la nota del 26 giugno  1992,  prot.  320,  con  la  quale  la
regione  Marche ha manifestato l'intesa in relazione al provvedimento
in esame;
  Visto il decreto ministeriale in data 14 settembre 1989, registrato
alla Corte dei conti il 16 ottobre 1989, registro  n.  2,  foglio  n.
155,  con  cui  al  Sottosegretario  di Stato all'ambiente, on. Piero
Mario Angelini sono stati delegati anche gli  affari  concernenti  la
conservazione della natura;
                              Decreta:
  E'  autorizzato  il  progetto  per  il rimodellamento e il recupero
ambientale di un fronte di cava dismessa e di un'area degradata  sita
in  localita'  Pescara  del  Tronto,  nel rispetto dell'insieme delle
prescrizioni contenute nella deliberazione della giunta regionale  n.
1721  dell'8  aprile 1991 e nella nota n. 5090 del 26 luglio 1991 del
Corpo forestale dello Stato.
   Roma, 26 giugno 1992
                                             p. Il Ministro: ANGELINI