Con  decreto ministeriale 3 aprile 1992, registrato alla Corte dei
conti l'11 settembre 1992, registro n. 40  Interno,  foglio  n.  210,
l'Unione  italiana dei ciechi, con sede in Roma, e' stata autorizzata
ad accettare, con beneficio  d'inventario,  l'eredita'  della  sig.ra
Giuseppina Aragno, nata a Torino il 17 marzo 1906, ed ivi deceduta il
30 novembre 1988.
   L'eredita' spettante all'Unione italiana dei ciechi consiste in un
terzo  dell'asse  ereditario,  composto  da beni mobili descritti nei
verbali di inventario, rispettivamente del 22 febbraio 1989 e del  24
febbraio  1989,  per  un  valore complessivo di L. 120.000.000 circa,
beni che saranno destinati alle attivita' istituzionali della sezione
provinciale U.I.C. di Torino, in favore dei soci non vedenti.
   Con decreto ministeriale 3 aprile 1992, registrato alla Corte  dei
conti  l'11  settembre  1992,  registro n. 40 Interno, foglio n. 209,
l'Unione italiana dei ciechi, con sede in Roma, e' stata  autorizzata
a  conseguire il legato della sig.ra Ines Mengotti, nata a Roma il 20
settembre 1887 e deceduta a Pisa il 15 febbraio  1988,  disposto  con
testamento  olografo  pubblicato dal notaio Francesco Gambini di Pisa
al n. 23480 di repertorio.
   Il legato spettante all'Unione italiana dei ciechi consiste  nella
meta'  dell'ammontare  complessivo  dei  buoni  postali fruttiferi di
proprieta' della de cuius per un valore, per la quota  di  spettanza,
di oltre L. 27.000.000 al netto degli interessi maturati e maturandi,
bene  che  sara'  destinato  all'acquisto di un pianoforte e ad aiuti
annuali ai ciechi molto bisognosi.
   Con decreto ministeriale 29 aprile 1992, registrato alla Corte dei
conti il 21 agosto 1992,  registro  n.  37  Interno,  foglio  n.  51,
l'Unione  italiana dei ciechi, con sede in Roma, e' stata autorizzata
a conseguire il legato disposto del sig. Cesare Romeo Smanio, nato  a
Tablat  (Svizzera)  il  20  luglio  1913  e  deceduto  a Verona il 21
novembre 1989, con testamento pubblico redatto  dal  notaio  Maurizio
Marino  di  Verona,  il  15  luglio  1987 e registrato a Verona il 18
gennaio 1990, al n. 372 di repertorio.
   Il legato spettante all'Unione italiana dei ciechi consiste  nella
somma  di  L.  150.000.000  da  destinare  all'acquisto  di  cani per
l'accompagnamento dei ciechi.