1) Prestito obbligazionario 1985/2000 indicizzato di nominali lire
1.000 miliardi - III emissione.
   2) Prestito obbligazionario 1988/1996 indicizzato di nominali lire
1.000 miliardi.
   3) Prestito obbligazionario 1992/2000 indicizzato di nominali lire
1.500 miliardi.
   Dal  1›  novembre  1992  e'  pagabile  la cedola n. 15 d'interesse
relativa al semestre maggio 1992-ottobre 1992 di  cui  al  punto  1),
nella misura del 5,30%.
   Dal  16  novembre  1992  e'  pagabile  la  cedola n. 8 d'interesse
relativa al semestre maggio 1992-ottobre 1992 del prestito di cui  al
punto 2), nella misura del 5,644%.
   Dal  15  novembre  1992  e'  pagabile  la  cedola n. 1 d'interesse
relativa al semestre maggio 1992-ottobre 1992 del prestito di cui  al
punto 3), nella misura del 6,20%.
   Le cedole sono pagabili presso le sottoindicate banche:
    Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia -
Banco  di  Sardegna  - Monte dei Paschi di Siena - Credito italiano -
Banca di Roma (Gruppo Cassa di risparmio di Roma) - Banca commerciale
italiana - Cassa di risparmio di Calabria e Lucania - Banca nazionale
delle comunicazioni - Istituto bancario San Paolo di Torino  -  Banca
popolare  di  Novara  -  Istituto di credito delle Casse di risparmio
italiane - Banca nazionale  dell'agricoltura  -  Cassa  di  risparmio
delle  provincie  lombarde  -  Credito romagnolo - Banca Fideuram (ex
Manusardi) - Banca Popolare di Sondrio.
    Prestito obbligazionario 1985/2000 indicizzato III emissione
   Si comunica inoltre che:
     a) per i titoli quotati esenti da imposte, di  cui  all'art.  4,
punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento,
pari  alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di
agosto e settembre 1992, e' risultato pari al 13,012%;
     b) per i BOT semestrali,  di  cui  all'art.  4,  punto  B),  del
regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla me-
dia  aritmetica  semplice  dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di
assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di agosto e settembre 1992,
e' risultato pari al 14,264%;
     c) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 1/3 e
2/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti  a)  e  b)
risulta,  pertanto,  pari al 13,846%, equivalente al tasso semestrale
del 6,70%.
   In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del  prestito,
le  obbligazioni  frutteranno  per  il  semestre novembre 1992-aprile
1993, scadenza 1› maggio 1993, cedola n. 16, un interesse del 6,70%.
   Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione
delle  maggiorazioni  da  corrispondere  sul  capitale  all'atto  del
rimborso, verra' considerata per il sedicesimo semestre di vita delle
obbligazioni  una maggiorazione pari al 10% del rendimento semestrale
della tredicesima cedola (0,670%).
   Pertanto,  tenuto   conto   delle   maggiorazioni   dei   semestri
precedenti, l'attuale maggiorazione sul capitale e' dell'8,92%.
   Si  ricorda  che  a  norma  del  citato art. 5, secondo comma, del
regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le
maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso.
           Prestito obbligazionario 1988/1996 indicizzato
   Si comunica inoltre che:
     a)  per  le obbligazioni di istituti di credito mobiliare di cui
all'art. 4, punto a), del regolamento del prestito, il tasso annuo di
rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei  rendimenti  medi
effettivi  lordi  di  agosto  e  settembre  1992 e' risultato pari al
14,541%;
     b) per i BOT semestrali,  di  cui  all'art.  4,  punto  B),  del
regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla me-
dia aritmetica semplice dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi
di  assegnazione  delle  aste tenutesi nei mesi di agosto e settembre
1992, e' risultato pari al 16,723%;
     c) la  media  aritmetica  risulta,  pertanto,  pari  al  15,632%
equivalente al tasso semestrale del 7,53%.
   In  conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito,
per effetto  dell'arrotondamento  allo  0,05%  per  eccesso  e  della
maggiorazione   dello  0,40%,  le  obbligazioni  frutteranno  per  il
semestre novembre 1992-aprile 1993, scadenza 16 maggio  1993,  cedola
n.  9,  un interesse lordo del 7,95% pari ad un rendimento del 6,956%
al netto della ritenuta fiscale del 12,50%.
           Prestito obbligazionario 1992/2000 indicizzato
   Si comunica inoltre che:
     a) per il campione di titoli pubblici di cui all'art.  4,  punto
A),  del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari
alla media aritmetica semplice dei rendimenti  medi  effettivi  annui
lordi di agosto e settembre 1992 e' risultato pari al 14,852%;
     b)  per  la  lira interbancaria "Ribor" di cui all'art. 4, punto
B), del regolamento del prestito,  il  rendimento  considerato  sara'
pari  alla  media  aritmetica  semplice  dei  rendimenti  annui lordi
rilevati nei mesi di agosto e settembre 1992, e'  risultato  pari  al
17,4799%;
     c)  la  media  aritmetica  risulta,  pertanto,  pari al 16,1660%
equivalente al tasso semestrale del 7,780%.
   In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del  prestito,
per  effetto  dell'arrotondamento  allo  0,05%  per  eccesso  e della
maggiorazione  dello  0,20%,  le  obbligazioni  frutteranno  per   il
semestre  novembre  1992-aprile 1993, scadenza 15 maggio 1993, cedola
n. 2, un interesse lordo dell'8% pari ad  un  rendimento  del  7%  al
netto della ritenuta fiscale del 12,50%.
   N.B.  -  I  rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2
del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in  legge  17
novembre 1986, n. 759.