Con decreto ministeriale 3 aprile 1992, registrato alla Corte dei conti il 13 ottobre 1992, registro n. 45 Interno, foglio n. 136, l'Unione italiana dei ciechi, con sede in Roma, e' stata autorizzata ad accettare, con beneficio d'inventario, l'eredita' del sig. Gioacchino Conte, nato a Napoli l'8 agosto 1925 ed ivi deceduto il 29 aprile 1984, disposta con testamento pubblico redatto dal notaio Maria Teresa di Majo di Napoli e pubblicato dallo stesso in data 4 settembre 1984. L'eredita' spettante alla Fondazione "Pro juventute don Carlo Gnocchi" consiste nella meta' della nuda proprieta' di un immobile sito in Napoli, via Diocleziano n. 356, meglio descritto nella perizia di stima, asseverata da giuramento, dell'ing. Raffaele Russo di Napoli in data 14 dicembre 1984, del valore di L. 57.000.000 non ritenuto congruo dal competente ufficio tecnico erariale che, nella propria perizia di stima del 16 maggio 1986, attribuisce al pieno diritto di proprieta', un valore di 67.500.000, immobile destinato a sede provinciale dell'Unione italiana dei ciechi.