IL MINISTRO DEL TESORO
Visti i sottoindicati decreti ministeriali, tutti debitamente
registrati alla Corte dei conti:
n. 321335/66-AU-99 del 20 dicembre 1985, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 303 del 27 dicembre 1985, recante un'emissione di CCT
decennali con godimento 1 gennaio 1986, sottoscritti per l'importo
di lire 5.100 miliardi;
n. 321336/66-AU-100 del 20 dicembre 1985, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 303 del 27 dicembre 1985, recante un'emissione
di CCT decennali con godimento 1 gennaio 1986, convertibili,
attualmente circolanti per l'importo di lire 19.945.000.000;
n. 626534/66-AU-126 del 23 dicembre 1986, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 14 del 19 gennaio 1987, recante un'emissione di
CCT decennali con godimento 1 gennaio 1987, sottoscritti per
l'importo di lire 5.000 miliardi;
Visti, in particolare, l'art. 2 dei suindicati decreti n. 321335
del 20 dicembre 1985 e n. 626534 del 23 dicembre 1986, nonche' l'art.
3 del suddetto decreto n. 321336 del 20 dicembre 1985, i quali, tra
l'altro, indicano il procedimento da seguirsi per la determinazione
del tasso d'interesse da corrispondersi sui predetti certificati di
credito relativamente alle cedole successive alla prima e prevedono
che il tasso medesimo venga fissato con decreto del Ministro del
tesoro, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo
giorno precedente la data di godimento delle cedole stesse;
Visto il decreto ministeriale n. 426161 del 7 aprile 1987,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 21 maggio 1987, con
cui, tra l'altro, e' stato modificato l'art. 5 del suddetto decreto
ministeriale in data 23 dicembre 1986, disponendosi che i pagamenti
degli interessi verranno effettuati arrotondando alle 5 lire piu'
vicine l'importo delle cedole relative al taglio minimo da lire un
milione e determinando per moltiplicazione le cedole concernenti gli
altri tagli;
Ritenuto che occorre determinare il tasso d'interesse annuale dei
suddetti certificati di credito relativamente alle cedole con
godimento nel mese di gennaio 1993 e scadenza nel mese di gennaio
1994;
Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso
d'interesse delle cedole, con godimento nel mese di gennaio 1993,
relative ai suddetti certificati di credito;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali n.
321335 del 20 dicembre 1985 e n. 626534 del 23 dicembre 1986, nonche'
dell'art. 3 del decreto ministeriale n. 321336 del 20 dicembre 1985,
meglio specificati nelle premesse, il tasso d'interesse annuale da
corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro di seguito
indicati, relativamente alle cedole di scadenza nel mese di gennaio
1994, e' determinato nella misura:
del 14,45% per i CCT decennali 1 gennaio 1986 - codice ABI 12848,
emessi per lire 5.100 miliardi, cedola n. 8;
del 14,45% per i CCT decennali 1 gennaio 1986 - codice ABI 12849,
ex convertibili, circolanti per lire 19.945.000.000, cedola n. 8;
del 15,65% per i CCT decennali 1 gennaio 1987 - codice ABI 12876,
emessi per lire 5.000 miliardi, cedola n. 7;
La spesa complessiva derivante dal presente decreto, tenuto conto
di quanto disposto dal decreto ministeriale del 7 aprile 1987, citato
nelle premesse, e' di lire 1.522.338.302.500, cosi' ripartite:
L. 736.950.000.000 per i CCT decennali 1 gennaio 1986;
L. 2.882.052.500 per i CCT decennali 1 gennaio 1986;
L. 782.506.250.000 per i CCT decennali 1 gennaio 1987, e fara'
carico ad apposito capitolo dello stato di previsione della spesa del
Ministero del tesoro per l'anno 1994.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 14 gennaio 1993
Il Ministro: BARUCCI