IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  decreto  ministeriale  7  gennaio 1993, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 5 dell'8 gennaio 1993, con il quale sono  state
fissate  le  modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro per
l'esercizio finanziario 1993;
  Visti i decreti ministeriali dell'8 gennaio 1993 che hanno disposto
per il 15 gennaio 1993 l'emissione dei buoni ordinari  del  Tesoro  a
novanta,   centottantuno   e   trecentosessantaquattro  giorni  senza
l'indicazione del prezzo base di collocamento;
  Ritenuto che in applicazione dell'art.  2  del  menzionato  decreto
ministeriale  7  gennaio  1993 occorre indicare con apposito decreto,
per  ogni  scadenza,   i   prezzi   risultanti   dall'asta   relativa
all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 gennaio 1993;
                              Decreta:
  Per  l'emissione  dei buoni ordinari del Tesoro del 15 gennaio 1993
il prezzo medio ponderato e' risultato pari a L. 97,04 per  i  BOT  a
novanta  giorni,  a  L. 94,26 per i BOT a centottantuno giorni e a L.
88,50 per i BOT a trecentosessantaquattro giorni.
  Il prezzo minimo accoglibile e' risultato pari a L. 96,71 per i BOT
a novanta giorni, a L. 93,61 per i BOT a centottantuno giorni e a  L.
87,35 per i BOT a trecentosessantaquattro giorni.
  Il  presente  decreto  e' sottoposto alla registrazione della Corte
dei conti e pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana.
   Roma, 20 gennaio 1993
                                                 Il Ministro: BARUCCI
Registrato alla Corte dei conti il 25 gennaio 1993
Registro n. 2 Tesoro, foglio n. 188