IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto l'art.  38  della  legge  30  marzo  1981,  n.  119,  recante
disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio  dello  Stato (legge
finanziaria 1981) e successive modificazioni, in virtu' del quale  il
Ministro  del  tesoro  e'  autorizzato  ad  effettuare  operazioni di
indebitamento, nel limite annualmente risultante nel quadro  generale
riassuntivo  del bilancio di competenza, anche attraverso l'emissione
di certificati di credito del  Tesoro,  di  durata  non  superiore  a
dodici  anni,  con  l'osservanza  delle  norme contenute nel medesimo
articolo;
  Visto il proprio decreto n. 570726/66-AU-188  del  9  giugno  1989,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale n. 152 del 1› luglio 1989, con
cui, in applicazione della  predetta  normativa,  e'  stata  disposta
un'emissione  di  certificati di credito del Tesoro con opzione (CTO)
con godimento 19 giugno 1989, al tasso d'interesse annuo del  12,50%,
della  durata  di  sei  anni  e per l'importo di lire 1.500 miliardi,
interamente collocati;
  Visto, in particolare, l'art. 2 del suddetto decreto del  9  giugno
1989, il quale prevede:
   che  i  portatori  dei  titoli  hanno la facolta' di ottenere, nel
periodo dal 19 al 29 giugno 1992, il rimborso anticipato dei medesimi
mediante apposita richiesta da far pervenire alle filiali della Banca
d'Italia dal 19 al 29 maggio 1992;
   che con successivo decreto ministeriale si provvede  ad  accertare
l'ammontare  del capitale nominale dei certificati di credito rimasto
in circolazione dopo le cennate operazioni di rimborso anticipato;
  Vista  la  nota  con  cui  la  Banca  d'Italia  ha  comunicato  che
l'ammontare  nominale  dei  certificati rimborsati anticipatamente e'
pari a L. 56.650.000.000;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, terzo  comma,  del  decreto
ministeriale  del  9  giugno  1989,  meglio  citato  nelle  premesse,
l'importo dei certificati di credito del Tesoro con opzione (CTO) con
godimento 19 giugno 1989 in essere a seguito dell'espletamento  delle
operazioni di rimborso anticipato, ammonta a L. 1.443.350.000.000.