Dal 31 gennaio 1993 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la cedola n. 11 d'interesse relativa al semestre agosto 1992-gennaio 1993 del prestito obbligazionario 1987/1993, indicizzato 2a emissione, di nominali lire 1.000 miliardi, nella misura del 6,30% lordo, pari al 5,906% al netto della ritenuta fiscale del 6,25%: Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia - Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena - Credito italiano - Banca di Roma (Gruppo Cassa di risparmio di Roma) - Banca commerciale italiana - Cassa di risparmio di Calabria e Lucania - Banca nazionale delle comunicazioni - Istituto bancario San Paolo di Torino - Banca popolare di Novara - Istituto di credito delle casse di risparmio italiane - Banca nazionale dell'agricoltura - Cassa di risparmio delle provincie lombarde - Credito romagnolo - Banca Fideuram (ex Manusardi) - Banca popolare di Sondrio. Si comunica inoltre che: a) per le obbligazioni di istituti di credito mobiliare di cui all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi lordi di novembre e dicembre 1992 e' risultato pari al 14,083%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla me- dia aritmetica semplice dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di novembre e dicembre 1992, corretto dal fattore moltiplicativo in uso per i C.C.T. di attuale emissione (1-tn/1-to), e' risultato pari al 13,962%; c) la media aritmetica risulta, pertanto, pari al 14,023% equivalente al tasso semestrale del 6,78%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% per eccesso e della maggiorazione dello 0,15%, le obbligazioni frutteranno per il semestre febbraio 1993-luglio 1993, scadenza 31 luglio 1993, cedola n. 12, un interesse lordo del 6,95% pari ad un rendimento del 6,516% al netto della ritenuta fiscale del 6,25% (sul rimborso della quota capitale).