IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
  Vista la legge 8 luglio 1986,  n.  349,  istitutiva  del  Ministero
dell'ambiente;
  Vista  la  legge  n. 305/1989 sulla programmazione triennale per la
tutela dell'ambiente;
  Visto  il  programma  triennale  di  tutela  ambientale   1989-1991
(P.T.T.A.) approvato con delibera CIPE del 3 agosto 1990 e modificato
con successiva delibera del 30 luglio 1991;
  Viste  le intese programmatiche stipulate con le singole regioni ai
sensi dell'art. 4 della citata legge n. 305/1989;
  Visti i decreti di finanziamento  per  l'attuazione  del  Programma
triennale  di tutela ambientale in data 12 dicembre 1991, 28 dicembre
1991 pubblicati nel supplemento alla Gazzetta Ufficiale n. 68 del  18
aprile 1992;
  Considerato  che  l'art.  2,  comma  1,  di tali decreti prevede il
trasferimento alle singole regioni e province  autonome  della  somma
complessiva  destinata  al finanziamento degli interventi in ciascuno
di essi finanziati;
  Considerato altresi' che il citato comma 2 dell'art. 2 prevede  che
l'effettuazione   del   trasferimento   delle   risorse  relative  ad
interventi gravati da  condizioni  sia  subordinato  alla  preventiva
realizzazione della condizione stessa;
  Considerato  inoltre  che  l'art.  2, comma 3, degli stessi decreti
prevede che le attivita' finanziate  debbano  essere  iniziate  entro
centoventi  giorni,  decorrenti  dalla data di efficacia degli stessi
decreti, e che entro dieci giorni dalla scadenza di tale  termine  le
regioni  debbano  comunicare  gli interventi per i quali tali termini
non siano stati rispettati, indicando inoltre i  motivi  del  mancato
avvio;
  Considerato  che  in relazione alla ridotta disponibilita' di cassa
il Ministero  dell'ambiente  non  e'  stato  in  grado  di  procedere
all'integralita'  dei trasferimenti autorizzati con il citato art. 2,
comma 1, dei suddetti decreti;
  Considerato  che  a  seguito  dell'intervenuto   assestamento   del
bilancio  relativo  al  corrente  esercizio  finanziario  appare  ora
possibile procedere al trasferimento delle residue risorse in parola;
  Considerato peraltro che dalle  verifiche  effettuate  dai  singoli
servizi  del  Ministero dell'ambiente, competenti per la gestione dei
diversi  programmi  operativi   del   P.T.T.A.   e   dalla   verifica
congiuntamente  svolta  nell'ambito  del  gruppo  di  lavoro all'uopo
nominato con decreto ministeriale 18 settembre 1992,  e'  emersa  una
diversificata  tipologia attuativa che rende inopportuno procedere ad
una generica erogazione dei fondi residui;
  Considerato pertanto  che  occorre  procedere  a  regolamentare  le
differenti  tipologie  attuative  sino  ad ora emerse, differenziando
adeguatamente  la  procedura,   di   erogazione   dei   fondi   e   i
corrispondenti    obblighi    certificatori   delle   amministrazioni
regionali;
  Considerata altresi',  l'opportunita'  di  procedere  ad  una  piu'
dettagliata  regolamentazione  della ipotesi di cui al citato art. 2,
comma 2, dei suddetti decreti;
  Considerato,  in  particolare, che dalla ricognizione effettuata e'
emerso che gli interventi relativi  al  Programma  nuova  occupazione
(NOC),  ancorche'  dichiarati  immediatamente  attivabili  nei citati
decreti ministeriali di finanziamento, risultano nella maggior  parte
dei  casi  gravati  da  prescrizioni  tali  da rendere necessaria una
specifica revisione progettuale;
  Considerato che si e' ritenuto, pertanto, opportuno assimilare alle
fattispecie di cui al  suddetto  art.  2,  comma  2,  gli  interventi
relativi  al  citato  Programma  nuova  occupazione  (NOC) gravati da
prescrizioni,  al  fine  di  assicurare  una  effettiva  ed  efficace
realizzazione degli interventi previsti;
  Considerata, infine, l'opportunita' di procedere contestualmente ad
una   piu'   precisa   determinazione   dei   generali   obblighi  di
comunicazione  e  certificazione   gravanti   sulle   amministrazioni
regionali ai sensi dei decreti in parola;
  Vista la direttiva emanata in data 19 novembre 1992;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                              Premessa
  1.  Il presente decreto e' integrativo dei decreti di finanziamento
per  l'attuazione  del  Programma  triennale  di  tutela   ambientale
(P.T.T.A.)  citati  nelle  premesse e modificativi dei medesimi cosi'
come specificato nell'articolato che segue.