IL MINISTRO DELLE FINANZE Visto il decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 luglio 1961, n. 770, recante norme per la sistemazione di talune situazioni dipendenti da mancato o irregolare funzionamento degli uffici finanziari; Vista la legge 25 ottobre 1985, n. 592; Vista la nota con la quale la competente intendenza di finanza ha comunicato la causa e il periodo del mancato e irregolare funzionamento del sottoelencato ufficio finanziario e richiesto l'emanazione del relativo decreto di accertamento; Ritenuto che l'astensione dal lavoro del personale e' da attribuirsi alla seguente causa: in data 3 e 4 marzo 1993: ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto di Palermo, per la partecipazione ad una assemblea, indetta dalle organizzazioni sindacali C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L. Fin., di gran parte del personale in servizio presso il detto ufficio; Ritenuto che la suesposta causa deve considerarsi evento di carattere eccezionale, che ha determinato il mancato e irregolare funzionamento dell'ufficio, creando disagi anche ai contribuenti; Considerato che, ai sensi del citato decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, occorre accertare il periodo del mancato e irregolare funzionamento dell'ufficio, presso il quale si e' verificato l'evento eccezionale; Decreta: Il periodo del mancato e irregolare funzionamento dell'ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto sottoindicato e' accertato come segue: In data 3 e 4 marzo 1993 Regione Sicilia: ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto di Palermo. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 marzo 1993 Il Ministro: REVIGLIO