IL MINISTRO DELLA SANITA'
  Visto  il  testo  unico  delle leggi sanitarie, approvato con regio
decreto 27 luglio 1934, n. 1265;
  Visto   il   regolamento   sanitario   internazionale,    approvato
dall'assemblea  dell'Organizzazione  mondiale  della  sanita'  il  25
maggio 1951, al quale e' stata data piena  ed  intera  esecuzione  in
Italia con la legge 31 luglio 1954, n. 861;
  Visto   il  decreto  ministeriale  24  maggio  1963,  e  successive
modifiche, concernente gli uffici sanitari autorizzati a praticare la
vaccinazione contro le  malattie  quarantenarie  ed  a  rilasciare  i
relativi certificati validi per uso internazionale;
  Riconosciuta  l'opportunita'  di  estendere  anche  ad altri uffici
sanitari  l'autorizzazione   di   cui   al   predetto   decreto,   in
considerazione delle mutate condizioni del traffico internazionale ed
al  fine  di  agevolare  i viaggiatori che hanno necessita' di essere
sottoposti a tali vaccinazioni;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Gli uffici sanitari autorizzati a praticare la vaccinazione  contro
la  febbre  gialla  ed a rilasciare i relativi certificati validi per
uso internazionale sono i seguenti:
   Agrigento-Porto Empedocle: ufficio di sanita' marittima;
   Ancona: ufficio di sanita' marittima;
   Arezzo: unita' sanitaria locale n. 29 area Antina nord;
   Augusta: ufficio di sanita' marittima;
   Bari: ufficio di sanita' marittima;
   Bergamo: unita' sanitaria locale n. 29;
   Bologna: ufficio di sanita' aerea;
   Bologna: unita' sanitaria locale n. 29;
   Bolzano: ufficio d'igiene (unita' sanitaria locale centro-sud);
   Brindisi: ufficio di sanita' marittima;
   Cagliari: ufficio di sanita' marittima;
   Catania: ufficio di sanita' marittima;
   Civitavecchia: ufficio di sanita' marittima;
   Firenze: unita' sanitaria locale n. 10/A;
   Foggia-Manfredonia: ufficio di sanita' marittima;
   Genova: ufficio di sanita' marittima;
   Genova:   soc.   nav.   "Italia"   (limitatamente   al   personale
dipendente);
   Imperia: ufficio di sanita' marittima;
   La Spezia: ufficio di sanita' marittima;
   Legnano (Milano): unita' sanitaria locale n. 70;
   Livorno: ufficio di sanita' marittima;
   Matera: unita' sanitaria locale n. 6;
   Messina: ufficio di sanita' marittima;
   Milano: ufficio di sanita' aerea (Linate);
   Milano: unita' sanitaria locale n. 75/1;
   Napoli: ufficio di sanita' marittima;
   Napoli:   soc.   nav.   "Italia"   (limitatamente   al   personale
dipendente);
   Palermo: ufficio di sanita' marittima;
   Perugia: unita' sanitaria locale n. 3;
   Pescara: ufficio di sanita' marittima;
   Pisa: ufficio di sanita' aerea;
   Potenza: unita' sanitaria locale n. 2;
   Ravenna: ufficio di sanita' marittima;
   Reggio Calabria: ufficio di sanita' marittima;
   Roma:  Ministero  della  sanita'  -  Direzione  gen.  serv. igiene
pubblica;
   Roma: ufficio di sanita' aerea di Roma-Fiumicino;
   Roma: ufficio di sanita' marittima di Roma-Fiumicino;
   Roma: unita' sanitaria locale RM/1;
   Roma: ufficio sanitario della F.A.O.;
   Roma: Istituto superiore di sanita'  (limitatamente  al  personale
dipendente);
   Roma: Alitalia (limitatamente al personale dipendente);
   Salerno: ufficio di sanita' marittima;
   Sassari-Porto Torres: ufficio di sanita' marittima;
   Savona: ufficio di sanita' marittima;
   Siracusa: ufficio di sanita' marittima;
   Taranto: ufficio di sanita' marittima;
   Torino: ufficio di sanita' aerea;
   Torino:   Centro   internazionale   di  perfez.  prof.  e  tecnico
dell'Organizzazione  internazionale  del  lavoro  (limitatamente   al
personale dipendente);
   Torino: unita' sanitaria locale n. 1/23;
   Trapani: ufficio di sanita' marittima;
   Trento: servizio per l'igiene e la sanita' pubblica;
   Trieste: ufficio di sanita' marittima;
   Trieste: ufficio d'igiene;
   Trieste:  soc.  nav.  Lloyd  Triestino (limitatamente al personale
dipendente);
   Varese: ufficio di sanita' aerea (Malpensa);
   Venezia: ufficio di sanita' marittima;
   Verona: unita' sanitaria locale n. 25.