IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Aniello Virtuoso e' stato eletto consigliere  del
comune  di  Casamarciano  (Napoli) nelle consultazioni amministrative
del 6 maggio 1990 e successivamente  nominato  sindaco,  in  data  14
giugno 1990;
  Rilevato  che, in data 16 febbraio 1993, il predetto amministratore
e' stato tratto in arresto in esecuzione  di  ordinanza  di  custodia
cautelare  emessa  dal  G.I.P.  del  tribunale  di  Napoli, in quanto
indagato in ordine ai reati di cui agli articoli 416,  81  cpv.  110,
323  e  479  del  codice  penale e che in data 23 marzo 1993 e' stato
raggiunto da un ulteriore ordine di custodia cautelare  per  falsita'
materiale  ed  ideologica  e  soppressione  ed  occultamento di atti,
unitamente ad esponenti del noto clan camorristico "Alfieri" ed  allo
stesso Carmine Alfieri;
  Considerato  che  la citata situazione giudiziaria del sig. Aniello
Virtuoso compromette la regolarita', la trasparenza  e  la  legalita'
dell'azione  amministrativa  del  comune di Casamarciano, ingenerando
allarme nella  popolazione  con  pericolo  di  turbativa  dell'ordine
pubblico;
  Considerato,   altresi',   che   il   comportamento   del  medesimo
amministratore si pone in particolare contrasto con l'esercizio delle
funzioni pubbliche cui e' preposto e con le esigenze  di  decoro,  di
dignita'  e  di  prestigio  delle  cariche  ricoperte nel sopracitato
comune;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrono gli estremi per  far  luogo  alla
rimozione  del  sig.  Aniello Virtuoso dalle cariche di consigliere e
sindaco del comune di Casamarciano;
  Visto il decreto del prefetto di Napoli del 3  marzo  1993  con  il
quale il sig. Virtuoso viene sospeso dalle cariche;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la relazione allegata al presente decreto che ne costituisce
parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig. Aniello Virtuoso e' rimosso dalle cariche di consigliere  e
sindaco del comune di Casamarciano (Napoli).
   Roma, 16 aprile 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO