IL MINISTRO DELLE FINANZE DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO E IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI Visto l'art. 3, secondo comma, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, che prevede la riscossione, mediante versamento diretto alla sezione di tesoreria provinciale dello Stato, dell'imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta in base alla dichiarazione annuale, ad esclusione di quella applicabile sui redditi soggetti a tassazione separata ai sensi dell'art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917; Visto l'art. 14 della legge 30 dicembre 1991, n. 413, con il quale viene, tra l'altro, stabilito che per la riscossione del contributo per le prestazioni del Servizio sanitario nazionale di cui all'art. 31, commi 8, 9 e 11, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, dovuto da talune categorie di soggetti, diversi dai lavoratori dipendenti e pensionati in possesso del solo reddito di lavoro o di pensione, si applicano le disposizioni vigenti in materia di riscossione delle imposte sui redditi; Visto l'art. 6, comma 11, del decreto-legge 19 settembre 1992, n. 384, convertito nella legge 14 novembre 1992, n. 438, che determina la misura del contributo per le prestazioni del Servizio sanitario nazionale; Visto l'art. 11 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, che ha stabilito nuove modalita' di versamento dei contributi assistenziali per le prestazioni del Servizio sanitario nazionale e in particolare, al comma 5, che detti contributi dovuti sui redditi diversi da lavoro dipendente siano versati con le modalita' previste dal decreto di attuazione dell'art. 14 della legge 30 dicembre 1991, n. 413, gia' citato nonche', al comma 9, l'attribuzione alle regioni e province autonome in relazione al domicilio fiscale posseduto al primo gennaio di ciascun anno dall'iscritto al Servizio sanitario medesimo; Visto che con decreto del Ministro del tesoro 6 febbraio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 34 dell'11 febbraio 1993, si stabilisce, tra l'altro, che i contributi di cui al comma 5 del ripetuto art. 11 del decreto legislativo n. 502/1992, riscossi mediante delega all'Amministrazione postale, devono affluire alle contabilita' speciali di giro fondi aperte nelle sezioni di tesoreria provinciale dello Stato, operanti presso i capoluoghi di regioni e province autonome; Visto il decreto interministeriale 25 giugno 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 gennaio 1993; Decreta: Art. 1. I versamenti mediante delega all'Amministrazione postale del contributo per le prestazioni del Servizio sanitario nazionale dovuto sui redditi diversi da lavoro dipendente o da pensione di cui all'art. 14 della legge 30 dicembre 1991, n. 413, sono regolati dalle disposizioni del presente decreto.