IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto l'art.  38  della  legge  30  marzo  1981,  n.  119,  recante
disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio  dello  Stato (legge
finanziaria 1981) e successive modificazioni, in virtu' del quale  il
Ministro  del  tesoro  e'  autorizzato  ad  effettuare  operazioni di
indebitamento, nel limite annualmente risultante nel quadro  generale
riassuntivo  del bilancio di competenza, anche attraverso l'emissione
di certificati di credito del  Tesoro,  di  durata  non  superiore  a
dodici  anni,  con  l'osservanza  delle  norme contenute nel medesimo
articolo;
  Visto il proprio decreto n. 571438/66-AU-203 del 6  dicembre  1989,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale n. 25 del 31 gennaio 1990, con
cui, in applicazione della  predetta  normativa,  e'  stata  disposta
un'emissione  di  certificati di credito del Tesoro con opzione (CTO)
con godimento 18  dicembre  1989,  al  tasso  d'interesse  annuo  del
12,50%,  della  durata  di  sei  anni  e  per l'importo di lire 2.000
miliardi, interamente collocati;
  Visto, in particolare, l'art. 2 del suddetto decreto del 6 dicembre
1989, il quale prevede:
   che i portatori dei titoli hanno  la  facolta'  di  ottenere,  nel
periodo  dal  18  al  28  dicembre  1992,  il rimborso anticipato dei
medesimi mediante apposita richiesta da far  pervenire  alle  filiali
della Banca d'Italia dal 18 al 28 novembre 1992;
   che  con  successivo decreto ministeriale si provvede ad accertare
l'ammontare del capitale nominale dei certificati di credito  rimasto
in circolazione dopo le cennate operazioni di rimborso anticipato;
  Vista  la  nota  con  cui  la  Banca  d'Italia  ha  comunicato  che
l'ammontare nominale dei certificati  rimborsati  anticipatamente  e'
pari a L. 1.722.995.000.000;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi  e  per gli effetti dell'art. 2, terzo comma, del decreto
ministeriale del 6  dicembre  1989,  meglio  citato  nelle  premesse,
l'importo dei certificati di credito del Tesoro con opzione (CTO) con
godimento  18  dicembre  1989  in  essere a seguito dell'espletamento
delle   operazioni   di   rimborso   anticipato,   ammonta    a    L.
277.005.000.000.