IL MINISTRO DELL'INTERNO
Visto che il sig. Pietro Riello e' stato eletto consigliere del
comune di Castel Morrone (Caserta) nelle consultazioni amministrative
del 7 giugno 1992;
Visto che il predetto amministratore e' stato tratto in arresto, in
data 7 maggio 1993, in esecuzione di un'ordinanza di custodia
cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del
tribunale di Santa Maria Capua Vetere, essendo stati ravvisati nei
suoi confronti gravi indizi di colpevolezza per i reati di falsita'
ideologica e materiale commessi da pubblico ufficiale in atto
pubblico;
Constatato che l'espletamento da parte del suddetto amministratore
della carica di consigliere e' incompatibile con la funzione
rappresentativa della comunita' locale;
Constatato, inoltre, che la permanenza del sig. Pietro Riello nel
civico consesso espone l'attivita' amministrativa dell'ente ad una
elevata potenzialita' di inquinamento ed ingenera allarme nella
popolazione, con conseguente pericolo di grave turbativa dell'ordine
pubblico;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione del sig. Pietro Riello dalla carica di consigliere del
comune di Castel Morrone (Caserta);
Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne
costituisce parte integrante;
Decreta:
Il sig. Pietro Riello e' rimosso dalla carica di consigliere del
comune di Castel Morrone (Caserta).
Roma, 15 giugno 1993
Il Ministro: MANCINO