Con decreto ministeriale 3 maggio 1993 e' conferito l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate in riconoscimento delle azioni coraggiose di seguito a ciascuna riportate: Sovrintendente della Polizia di Stato Andrea Perna, ass.ti capi della Polizia di Stato Giuseppe Maiorana, Francesco Conigliaro, Marco Inconis, Enrico Paoletti, Giovanni Signore e Michele D'Avico, agenti scelti della Polizia di Stato Luigi Magagnino, Ettore Garilli e Maurizio Giarrusso, agenti della Polizia di Stato Mirella Riboni, Cinzia Barlone e Maria Loretta Mirabile, agente ausiliario della Polizia di Stato Michele Florio, il 6 dicembre 1992, in Piacenza. - Con pronta determinazione riusciva, unitamente ad altri colleghi, a divelgere la sbarra di un passaggio a livello in cui era rimasto intrappolato un pullman gremito di passeggeri, evitando che il convoglio ferroviario in transito travolgesse l'automezzo. Vice ispettore della Polizia di Stato Vito Eufemia, il 15 gennaio 1990 in Pisticci (Matera). - Libero dal servizio, con sprezzo del pericolo si immergeva in mare per trarrre in salvo un uomo in procinto di annegare, prodigandosi poi per rianimarlo. Finanziere di mare Benedetto Vastano e agente della Polizia di Stato Salvatore Latino, il 30 maggio 1992, in Gela (Caltanissetta). - Con generoso slancio si tuffava in mare e, insieme ad altro animoso, riusciva a trarre in salvo un bambino in procinto di annegare, prodigandosi poi per rianimarlo. Agente ausiliario della Polizia di Stato Guido Rizzo, il 12 aprile 1992, in Bari. - Libero dal servizio, affrontava con non comune coraggio, un uomo armato che stava perpetrando una rapina ai danni di una donna, traendo in arresto il malvivente. Agente scelto della Polizia di Stato Stefano Cardella, l'8 maggio 1991, in Foce di Porto Maurizio (Imperia). - Libero dal servizio, con pronta determinazione e generoso altruismo, non esitava a tuffarsi in mare per trarre in salvo un bimbo in procinto di annegare adoperandosi poi per rianimarlo. Vice ispettore della Polizia di Stato Luigi Rinaldi, l'8 maggio 1992, statale Trani-Corato (Bari). - Con generoso slancio, si prodigava in soccorso di alcuni malcapitati rimasti intrappolati in una autovettura in fiamme a causa di un incidente, riuscendo a trarli in salvo. Agente scelto della Polizia di Stato Roberto Tomasi, agenti della Polizia di Stato Daniele Bellotto e Gianluca Nardone, il 13 ottobre 1992, in Mantova. - Con alto senso del dovere e sprezzo del pericolo si prodigava, insieme ad alcuni colleghi, per trarre in salvo dalle acque di un canale un uomo che vi si era gettato a scopo suicida. Commissario della Polizia di Stato Lucio Pennella, ispettore della Polizia di Stato Cosimo Scippa, ass.te della Polizia di Stato Giacinto Corvasce, agenti scelti della Polizia di Stato Nicola Pagano, Nicola Emma e Marcello Mastrorocco, agente della Polizia di Stato Pasquale Testini, il 25 marzo 1992, in Bari. - Con sprezzo del pericolo e grande abnegazione interveniva, insieme ad altri colleghi, in soccorso di un uomo, ormai esanime, rimasto intrappolato nella sua abitazione avvolta dalle fiamme, riuscendo a trarlo in salvo. Brigadiere della Guardia di finanza Massimo Giannini, appuntato sc. della Guardia di finanza Giovanni Giacomelli e appuntato della Guardia di finanza Antonino Smorto, il 13 agosto 1992, in Villeneuve (Aosta). - Con pronta determinazione, soccorreva una donna rimasta intrappolata nella propria auto ad un passaggio a livello e riusciva poi, insieme ad alcuni colleghi, a divelgere una delle sbarre, evitando cosi' che il convoglio ferroviario in transito travolgesse l'automezzo. Bruno Speranza e Franz Bacher, il 16 settembre 1992, in Bressanone (Bolzano). - Con pronta determinazione e sprezzo del pericolo si tuffava, insieme ad altro animoso, nelle acque di un fiume traendo in salvo una donna che vi si era gettata a scopo suicida. Pasquale Vallarelli, il 28 agosto 1991, in Molfetta (Bari). - Con generoso slancio e sprezzo del pericolo si tuffava in mare in soccorso di due persone travolte da un violento vortice, riuscendo a trarle in salvo a riva. Fabio Bourbon, Livio Bourbon, Vincenzo Coccorullo, Antonio Cirillo e Rosario Gennuso, il 19 febbraio 1992, in Vercelli. - Con generoso altruismo e sprezzo del pericolo si prodigava, insieme ad altri giovani, per trarre in salvo alcuni operai travolti dal crollo di un muro. Con decreto ministeriale 10 maggio 1993, e' stato conferito l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate in riconoscimento delle azioni coraggiose di seguito a ciascuna riportate: Capitano dei carabinieri Raffaele Mataldi, il 26 agosto 1992, in Piglio (Frosinone). - Comandante di compagnia, coordinava la difficile attivita' di perlustrazione di una zona montana impervia e isolata, alla ricerca di una paracadutista vittima di un incidente, riuscendo a raggiungere, insieme ad altri animosi, la malcapitata rinvenuta in un dirupo ed a trarla in salvo. Giuseppe Pomponi e Nazzareno Fubelli, il 26 agosto 1992, in Piglio (Frosinone). - Volontario della protezione civile, partecipava alla difficile attivita' di perlustrazione di una zona montana impervia e isolata, alla ricerca di una paracadutista vittima di un incidente, riuscendo a raggiungere, insieme ad un ufficiale dell'Arma e ad altro animoso, la malcapitata rinvenuta in un dirupo ed a trarla in salvo. Assistenti della Polizia di Stato Antonio Farina e Alberto Merli, agente scelto della Polizia di Stato Mara Biasone, l'8 marzo 1991, in Roma. - Con generoso slancio si addentrava in un edificio gravemente lesionato da una violenta esplosione riuscendo a trarre in salvo, insieme ad alcuni colleghi, due bambine rimaste sepolte dalle macerie.