IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Viste le risultanze della ispezione ordinaria in data 5 maggio 1993 effettuata nei confronti della societa' cooperativa "Molino cooperativo intercomunale S.r.l.", con sede in Amelia (Terni), dalle quali si rileva che l'ente predetto non ha attivita' sufficienti per il pagamento dei debiti; Ritenuta la necessita' di sottoporre la cooperativa in parola alla procedura della liquidazione coatta amministrativa; Visti agli articoli 2540 del codice civile e 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Tenuto conto delle designazioni effettuate dall'Associazione nazionale di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo cui l'ente predetto aderisce, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400; Tenuto conto dell'importanza dell'impresa ai sensi del secondo comma dell'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Decreta: La societa' cooperativa "Molino cooperativo intercomunale S.r.l.", con sede in Amelia (Terni), costituita per rogito notaio dott. Adalberto Mattiangeli in data 9 dicembre 1952, e' posta in liquidazione coatta amministrativa ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2540 del codice civile e 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, ed i signori: Mauro dott. Damiani, residente a Foligno, piazza del Suffragio, 4; Ettore rag. Cortese, residente a Roma, via Filippo Cordova, 42; Antonio dott. Brescia, studio a Terni, corso Tacito, 111, ne sono nominati commissari liquidatori. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 5 luglio 1993 Il Ministro: GIUGNI