IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto l'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo
1968,  n.  626, che ha demandato al Comitato interministeriale per la
programmazione economica il compito di emanare le  direttive  per  il
Comitato  interministeriale prezzi, in ordine alla determinazione dei
settori economici e delle categorie di beni o  servizi  relativamente
ai  quali  lo stesso CIP esercita le attribuzioni di sua competenza a
norma delle disposizioni vigenti;
  Vista la propria delibera  del  17  luglio  1974,  nella  quale  si
indicavano,  fra  i prodotti agricolo-alimentare ed i generi di largo
consumo sottoposti a regime di prezzo amministrato, le carni  fresche
bovine;
  Vista  la  successiva  delibera  del 29 luglio 1982 in cui i prezzi
delle carni bovine fresche piu' rappresentative al consumo sono stati
sottoposti al regime di sorveglianza;
  Vista la nota n. 1551 del 7 aprile 1993 con la  quale  il  Ministro
dell'industria, nella sua qualita' di Presidente delegato del CIP, ha
sottoposto   alla   valutazione   del  CIPE  la  proposta  diretta  a
liberalizzare il prezzo delle carni bovine fresche;
  Considerato che dall'analisi sui risultati  emersi  nel  corso  del
periodo  di sorveglianza risulta che le caratteristiche del mercato e
la dinamica dei prezzi sono tali da assicurare,  anche  tenuto  conto
della  legislazione  antitrust, un ordinato funzionamento del mercato
anche in assenza di  un  controllo  diretto  da  parte  dei  pubblici
poteri;
                              Delibera:
  A  partire  dalla  data della pubblicazione della presente delibera
cessano le attribuzioni del CIP in materia di carni bovine fresche.
   Roma, 13 luglio 1993
                                     Il Presidente delegato: SPAVENTA