IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1968, n. 626, che demanda al Comitato interministeriale per la programmazione economica il compito di emanare le direttive per il Comitato interministeriale prezzi, in ordine alla determinazione dei settori economici e delle categorie di beni o servizi relativamente ai quali lo stesso CIP esercita le attribuzioni di sua competenza a norma delle disposizioni vigenti; Viste le proprie delibere del 26 giugno e del 17 luglio 1974, con le quali i prezzi del pane, del latte, dei concimi e del cemento sono stati sottoposti al regime di prezzo amministrativo; Viste le delibere del 10 luglio e del 1 agosto 1985 con le quali i prezzi del cemento sono stati sottoposti al regime di sorveglianza; Vista la nota n. 2252 dell'11 giugno 1993, con la quale il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, nella sua qualita' di presidente delegato del CIP, ha sottoposto alla valutazione del CIPE la proposta diretta a liberalizzare i prezzi dei prodotti soprarichiamati; Considerato che la struttura e la tendenza dei mercati riferibili ai predetti beni sono tali da assicurare un sufficiente livello di concorrenzialita' e che, inoltre, i pubblici poteri, in aderenza anche all'impegno assunto dal Governo nell'accordo tra le parti sociali del 3 luglio 1993 in materia di politica dei prezzi, hanno la possibilita' di esercitare, tramite appositi organismi, un controllo costante sull'andamento del mercato al fine di rilevarne tempestivamente le eventuali tendenze anomale; Delibera: A decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della presente delibera cessano le attribuzioni del Comitato interministeriale prezzi in materia di latte, pane, concimi e cemento. Roma, 3 agosto 1993 Il presidente delegato: SPAVENTA