IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
  Visti  i  commi  1  e  2 dell'art. 1 e il comma 2 dell'art. 5 della
legge 8 luglio 1986, n. 349;
  Visto l'art. 6 della legge n. 394 del 6 dicembre 1991, legge-quadro
sulle aree protette;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 1976, n.
448, con il quale e' data piena ed intera esecuzione alla convenzione
relativa  alle  zone  umide  di importanza internazionale soprattutto
come  habitat degli uccelli acquatici, firmata a Ramsar il 2 febbraio
1971;
  Visto  il  decreto del Ministro dell'agricoltura e delle foreste 13
luglio  1981,  di  dichiarazione  di  importanza  internazionale  del
complesso  di  zone  umide  costiere  dell'Emilia-Romagna per effetto
della   "Convenzione   relativa   alle   zone   umide  di  importanza
internazionale,  soprattutto  come  habitat  degli uccelli acquatici"
(Convenzione Ramsar);
  Considerato che all'art. 1 del predetto decreto la zona delle valli
residue  del  comprensorio  di  Comacchio e' dichiarata di importanza
internazionale  ai  sensi  e  per  gli  effetti  della  sopra  citata
"Convenzione di Ramsar";
  Atteso  che l'area delle Saline di Comacchio ricade all'interno del
complesso  di zone umide di cui sopra e che appartiene interamente al
demanio dello Stato;
  Considerato  inoltre  che  l'art.  4,  comma  3,  della convenzione
relativa   alla   conservazione   della   vita  selvatica  in  Europa
(Convenzione  di Berna), ratificata con legge n. 503/1981 prevede per
le  Parti contraenti l'impegno a prestare particolare attenzione alla
protezione   delle  zone  che  rivestono  importanza  per  le  specie
migratrici  indicate negli allegati della convenzione medesima ed, in
particolare,  di  quelle  aree poste lungo le rotte di migrazione, in
quanto zone di svernamento, sosta, alimentazione e riproduzione;
  Riconosciuto  che  l'area delle Saline di Comacchio in provincia di
Ferrara,  costituisce,  all'interno della piu' vasta zona umida delle
valli residue del comprensorio di Comacchio, un'area fondamentale per
la  migrazione  degli  uccelli  acquatici, ed, in particolare, ospita
durante  la migrazione numerose specie di avifauna tra cui Moriglione
(Aythya   felina),   Folaga   (Fulica  atra),  Tuffetto  (Tachybuptus
ruficollis),   Svasso   maggiore   (Podiceps  cristatus),  Tarabusino
(Ixobrychus  minutus),  Sgarza  ciuffetto (Ardeola ralloides), Airone
bianco   maggiore  (Egretta  alba),  Spatola  (Platalea  leucorodia),
Cavaliere  d'Italia (Himantopus himantopus) e Avocetta (Recurvirostis
avosetta), specie queste tutte comprese nell'allegato II della citata
convenzione   di  Berna,  e  che  la  stessa  area,  in  particolare,
costituisce  uno  dei  piu'  importanti  siti  di sosta in Italia per
alcune delle specie di cui al citato allegato II della convenzione di
Berna,  quali  Garzetta  (Egretta  garzetta),  Airone cinerino (Ardea
cinerea),   Airone   rosso  (Ardea  purpurea)  e  Iarabuso  (Botaurus
stellaris);
  Considerato  che  l'area  di cui trattasi risulta essere meritevole
del  maggior  livello  di  tutela previsto dalla legislazione vigente
consistente  nell'istituzione  di una riserva naturale dello Stato di
cui all'art. 2, comma 3, legge 6 dicembre 1991, n. 394;
  Considerato  che  in  mancanza  del  programma triennale delle aree
protette  di  cui  all'art.  4 della citata legge n. 394, la predetta
riserva  non puo' essere istituita in tempi brevi e che nel frattempo
e' necessario impedire la compromissione del sistema idraulico la cui
alterazione  comporterebbe  la  scomparsa  di un ecosistema di grande
importanza;
  Riconosciuta,   in   relazione   alle  motivazioni  precedenti,  la
sussistenza  dei  requisiti di necessita' ed urgenza di provvedere al
mantenimento  della particolare ricchezza ed originalita' della fauna
presente  nella  zona in questione che rientra negli habitat costieri
vulnerabili;
  Vista  la  richiesta  di  parere  n.  874/91/P del 17 ottobre 1991,
inviata  alla regione Emilia-Romagna, all'amministrazione provinciale
di Ferrara ed al comune di Comacchio;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  L'area  denominata  "Saline di Comacchio" nel territorio del comune
di Comacchio (Ferrara), secondo i confini riportati nella planimetria
in scala 1:25000 di cui all'allegato A, parte integrante del presente
decreto e' individuata quale area da proteggere ai sensi dell'art. 2,
comma  3,  della  legge  6  dicembre 1991, n. 394 ed e' soggetta alle
misure di salvaguardia di cui al successivo art. 2.
  Il  presente  decreto  verra'  trasmesso  al  comitato  per le aree
naturali  protette  di cui all'art. 3 della legge 6 dicembre 1991, n.
394.