IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Visto  il  decreto  ministeriale del 28 dicembre 1972, con il quale
sono  stabiliti  i   termini   e   le   modalita'   dell'assolvimento
dell'imposta   sul  valore  aggiunto  da  parte  dell'Amministrazione
autonoma dei monopoli di Stato ai sensi dell'art. 74 del decreto  del
Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;
  Visto  il decreto ministeriale del 9 dicembre 1986, con il quale si
dispone  che,  a  decorrere  dall'esercizio  finanziario  1987,   gli
adempimenti previsti con cadenza trimestrale dal suddetto decreto del
28   dicembre   1972,   dovranno  essere  effettuati  con  la  stessa
periodicita' prevista per la presentazione dei rendiconti di spesa  a
cura dei funzionari delegati;
  Visto  il  decreto-legge  30  giugno 1993, n. 213, concernente, tra
l'altro, l'armonizzazione delle disposizioni in  materia  di  imposte
sui  tabacchi  lavorati  e  in  materia  di  Iva con quelle recate da
direttive CEE;
  Considerato che occorre  provvedere,  in  sostituzione  del  citato
decreto   ministeriale   del  28  dicembre  1972,  ad  uniformare  la
disciplina  delle  modalita'  e  dei   termini   per   l'applicazione
dell'imposta  sul  valore  aggiunto sul commercio dei generi da parte
dell'Amministrazione dei monopoli di Stato,  alle  norme  recate  dal
titolo II del decreto-legge 30 giugno 1993, n. 213;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  I  depositi  generi  di  monopolio,  ai quali, ai sensi del decreto
ministeriale    29    maggio    1928    sull'ordinamento    contabile
dell'Amministrazione  autonoma  dei monopoli di Stato, affluiscono le
entrate, e che  debbono  effettuare  il  periodico  versamento  degli
introiti  nelle sezioni di tesoreria della propria provincia, versano
contemporaneamente,  a   titolo   di   acconto,   anche   l'ammontare
dell'imposta  sul  valore  aggiunto  relativo alle vendite effettuate
nello stesso periodo.
  Di tale versamento i  depositi  richiedono  distinta  quietanza  di
tesoreria  con  imputazione  al  competente  capitolo del bilancio di
entrata dello Stato, relativo all'imposta sul valore aggiunto.