IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Rolando Moretti e' stato eletto  consigliere  del
comune  di  Bracciano (Roma), in data 12 febbraio 1993, surrogando un
altro consigliere dimissionario;
  Visto che il predetto  amministratore  e'  stato  condannato  dalla
corte  di  appello  di Roma, in data 10 giugno 1993, alla pena di due
anni e un mese di reclusione, nonche' all'interdizione  dai  pubblici
uffici  per  un  uguale  periodo,  in  quanto  colpevole  dei  reati,
continuati  ed  in  concorso,  di  falsita'  ideologica  e  materiale
commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, nonche' dei reati di
soppressione  di  atti  veri  e  falsita' in scrittura privata con le
aggravanti di cui all'art. 61, commi 2 e 9, del codice penale;
  Considerato che la permanenza nel civico consesso del sig.  Rolando
Moretti  e'  incompatibile  con  la  funzione  rappresentativa  della
comunita' locale, in quanto rischia di compromettere la  regolarita',
la  trasparenza  e la legalita' dell'azione amministrativa del comune
di Bracciano, ingenerando allarme nella popolazione, con pericolo  di
grave turbativa dell'ordine pubblico;
  Constatato  che  detta  posizione  processuale  penale  si  pone in
particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il
medesimo consigliere e' preposto e con  le  esigenze  di  decoro,  di
dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione del sig. Rolando Moretti dalla carica di consigliere;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la  relazione  allegata  al  presente  decreto  e   che   ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il  sig. Rolando Moretti e' rimosso dalla carica di consigliere del
comune di Bracciano (Roma).
   Roma, 9 agosto 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO