IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto il decreto ministeriale n. 100500/66-AU-276 in data 22 aprile 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 10 giugno 1993, recante l'emissione dei certificati di credito del Tesoro settennali con godimento 1 maggio 1993; Visto il decreto ministeriale n. 100675/66-AU-278 in data 21 maggio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 17 giugno 1993, recante l'emissione dei certificati di credito del Tesoro settennali con godimento 1 giugno 1993; Visto il decreto ministeriale n. 100462/66-C.I. in data 3 maggio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 131 del 7 giugno 1993, recante l'emissione dei certificati di credito del Tesoro quinquennali con godimento 1 gennaio 1993 per l'estinzione di crediti d'imposta; Visto l'art. 3 del decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29; Considerata la necessita' di procedere alla rettifica dell'art. 17 dei suddetti decreti ministeriali in data 22 aprile 1993 e 21 maggio 1993 e dell'art. 9 del suddetto decreto ministeriale in data 3 maggio 1993 nella parte in cui e' prevista la dicitura "IL MINISTRO" e l'apposizione tipografica della firma del Ministro; Visto l'art. 7 del decreto-legge 17 luglio 1993, n. 232; Decreta: Art. 1. Il terzo e l'undicesimo comma dei decreti ministeriali in data 22 aprile 1993 e 21 maggio 1993 vengono riformulati come segue: Seguono poi le diciture e gli spazi per l'indicazione del numero di codice titolo, ripetuto anche sul lato destro, in alto, del corpo del titolo, del numero assegnato al certificato, del valore nominale e del prezzo di aggiudicazione della prima tranche del prestito, per il richiamo delle occorrenti norme di legge, per la data e la dicitura "IL DIRETTORE GENERALE"; nello spazio libero, a sinistra, viene impressa l'impronta a secco dello stemma della Repubblica. Il prospetto reca: le cornici del corpo del titolo, del tagliando e delle cedole stampate in calcografia; il valore nominale e il prezzo di aggiudicazione della prima tranche stampati in offset; i fondini del corpo del titolo, del tagliando e delle cedole stampati in calcografia; il numero del certificato, da riportare nel corpo del titolo, nel tagliando e nelle cedole, nonche' la firma del direttore generale, stampati tipograficamente.