IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Candido Giangrande e'  stato  eletto  consigliere
del  comune di Squinzano (Lecce) nelle consultazioni elettorali del 6
giugno 1993;
  Visto che il  predetto  amministratore  e'  stato  sottoposto  alla
misura  della  custodia cautelare in carcere, essendo stati ravvisati
nei suoi confronti gravi indizi di colpevolezza per i  reati  di  cui
agli articoli 416- bis, primo e quarto comma, 640- bis e 61, n. 7, 81
e  61,  n. 2, del codice penale e all'art. 4, n. 5, del decreto-legge
10 luglio 1982, n. 429;
  Visto che il medesimo ha, altresi', riportato  altre  condanne  per
l'emissione  di  assegni  a  vuoto e per violazione dell'art. 4 della
legge 7 agosto 1982, n. 516;
  Considerato che la permanenza nel civico consesso del sig.  Candido
Giangrande  e'  incompatibile  con  la funzione rappresentativa della
comunita' locale, in quanto rischia di compromettere la  regolarita',
la  trasparenza  e la legalita' dell'azione amministrativa del comune
di Squinzano, ingenerando allarme nella popolazione, con pericolo  di
grave turbativa dell'ordine pubblico;
  Considerato  che  detta  posizione  processuale  penale  si pone in
particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il
medesimo consigliere e' preposto e con  le  esigenze  di  decoro,  di
dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta;
  Visto  che  il  suddetto nella precedente amministrazione era stato
rimosso dalla carica di consigliere con decreto ministeriale, in data
21 novembre 1991, ricorrendo i presupposti di cui all'art.  40  della
legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Ritenuto,  pertano,  che  ricorrano  gli estremi per far luogo alla
rimozione del sig. Candido Giangrande dalla carica di consigliere;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la  relazione  allegata  al  presente  decreto  e   che   ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il  sig.  Candido Giangrande e' rimosso dalla carica di consigliere
del comune di Squinzano (Lecce).
   Roma, 4 settembre 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO