IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Francesco Giugno e' stato eletto consigliere  del
comune  di  L'Aquila  nelle consultazioni amministrative del 6 maggio
1990;
  Rilevato che il giudice  per  le  indagini  preliminari  presso  il
tribunale   di  L'Aquila  ha  formulato,  nei  confronti  del  citato
amministratore, richiesta di rinvio a giudizio per il  reato  di  cui
agli articoli 110, 117, 56, 317 del codice penale;
  Considerato che la citata situazione giudiziaria del sig. Francesco
Giugno  compromette  la  regolarita',  la  trasparenza e la legalita'
dell'azione  amministrativa  del  comune  di  L'Aquila,   ingenerando
allarme nella popolazione con grave pericolo di turbativa dell'ordine
pubblico;
  Considerato,   altresi',   che   il   comportamento   del  medesimo
amministratore si pone in contrasto con  l'esercizio  delle  funzioni
pubbliche  cui  esso  e'  preposto  e  con  le esigenze di decoro, di
dignita' e  di  prestigio  della  carica  ricoperta  nel  sopracitato
comune;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione del sig. Francesco Giugno dalla carica  elettiva  ricoperta
nel comune di L'Aquila;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista   la   relazione  allegata  al  presente  decreto  e  che  ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig. Francesco Giugno e'  rimosso  dalla  carica  ricoperta  nel
comune di L'Aquila.
   Roma, 15 settembre 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO