IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Nicola Mazzone e' stato  eletto  consigliere  del
comune  di  Rutigliano  (Bari)  nelle  consultazioni elettorali del 6
maggio 1990;
  Visto che il predetto amministratore, in data 15  agosto  1993,  e'
stato  deferito  all'A.G., in stato di liberta', dal nucleo operativo
dei  carabinieri   di   Bari,   avendo   minacciato   di   esplodere,
all'indirizzo  di un esponente sindacale, un colpo di pistola qualora
fosse stato organizzato uno sciopero di braccianti;
  Considerato che la permanenza nel civico consesso del  sig.  Nicola
Mazzone  e'  incompatibile  con  la  funzione  rappresentativa  della
comunita' locale, in quanto rischia di compromettere la  regolarita',
la  trasparenza  e la legalita' dell'azione amministrativa del comune
di Rutigliano, ingenerando allarme nella popolazione, con pericolo di
grave turbativa dell'ordine pubblico;
  Constatato che il comportamento tenuto dal sig. Nicola  Mazzone  si
pone   in   particolare  contrasto  con  l'esercizio  delle  funzioni
pubbliche cui il medesimo consigliere e' preposto e con  le  esigenze
di   decoro,  di  dignita'  e  di  prestigio  della  carica  elettiva
ricoperta;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  alla
rimozione del sig. Nicola Mazzone dalla carica di consigliere;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista   la   relazione  allegata  al  presente  decreto  e  che  ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig. Nicola Mazzone e' rimosso dalla carica di  consigliere  del
comune di Rutigliano (Bari).
   Roma, 24 settembre 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO