IL MINISTRO DELL'AMBIENTE Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 1990 con il quale sono state definite la perimetrazione e le misure provvisorie di salvaguardia per il territorio del Parco nazionale dei monti Sibillini; Visto in particolare l'art. 4 del citato decreto secondo il quale sono sottoposti ad autorizzazione concessa dal Ministro dell'ambiente, sentito il parere di una commissione istituita ai sensi del comma 2 dello stesso articolo, alcuni progetti, opere ed interventi di rilevante trasformazione specificatamente elencati; Visto il decreto ministeriale 30 ottobre 1990 con il quale e' stata costituita la commissione per l'esame dei suddetti progetti; Vista la nota del 15 novembre 1991 della giunta della regione Umbria con la quale e' stata trasmessa al Ministero dell'ambiente la domanda presentata dal comune di Norcia e finalizzata ad ottenere l'autorizzazione ai sensi dell'art. 4 del decreto ministeriale 3 febbraio 1990, per una variante allo strumento urbanistico generale, adottato con atto CC n. 156 del 15 novembre 1990; Esaminata la documentazione prodotta; Visto il parere unanime della commissione di cui sopra, quale risulta dal verbale della seduta del 5 maggio 1992; Ritenuto di poter condividere le conclusioni a cui e' giunta la suddetta commissione e, in particolare la necessita' di limitare l'autorizzazione della variante allo strumento urbanistico generale, esclusivamente al cambiamento di destinazione dell'area interessata da zona E (agricola) a zona S (servizi); Vista la nota del 9 giugno 1992 con la quale la regione Umbria ha manifestato l'intesa in relazione al provvedimento in esame; Decreta: E' autorizzata la variante allo strumento urbanistico del comune di Norcia, adottata con atto CC n. 156 del 15 novembre 1990, con individuazione di zona S (servizi), limitatamente al cambio di destinazione d'uso. Roma, 23 settembre 1993 Il Ministro: SPINI