IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto che il sig. Senatro Vivoli e' stato eletto consigliere del comune di Missanello (Potenza) nelle consultazioni amministrative del 6 maggio 1990 e attualmente ricopre la carica di vice sindaco; Rilevato che il predetto amministratore e' stato condannato a quattro mesi di reclusione con pena sospesa, con sentenza emessa dal tribunale di Potenza, in data 8 luglio 1993, per il reato di cui agli articoli 377 del codice penale e 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito nella legge 12 luglio 1991, n. 203; Considerato che la citata situazione giudiziaria del sig. Senatro Vivoli compromette la regolarita', la trasparenza e la legalita' dell'azione amministrativa del comune di Missanello, ingenerando allarme nella popolazione con grave pericolo di turbativa dell'ordine pubblico; Considerato, altresi', che il comportamento del medesimo amministratore si pone in contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui esso e' preposto e con le esigenze di decoro, di dignita' e di prestigio delle cariche ricoperte nel sopracitato comune; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo alla rimozione del sig. Senatro Vivoli dalle cariche elettive ricoperte nel comune di Missanello; Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142; Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13; Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante; Decreta: Il sig. Senatro Vivoli e' rimosso dalle cariche ricoperte nel comune di Missanello (Potenza). Roma, 8 ottobre 1993 Il Ministro: MANCINO