IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 1 marzo 1986, n. 64, recante la disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno; Visto, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 64/1986, commi 6 e 8, che detta disposizioni relative alla realizzazione dei piani annuali di attuazione ed alla formulazione delle proposte per i singoli interventi; Vista la legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge n. 64/1986, che, all'art. 1, comma 9, stabilisce la revoca da parte del CIPE degli interventi finanziati sui P.A.A. che non risultino avviati entro i termini previsti nei rispettivi atti programmatico-convenzionali; Vista la propria precedente delibera del 29 dicembre 1986 (pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 21 febbraio 1987, n. 43) concernente l'approvazione del primo piano annuale di attuazione del programma triennale di sviluppo 1987-89; Vista la propria precedente delibera del 3 agosto 1988 (pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 29 ottobre 1988), concernente l'approvazione del secondo piano annuale di attuazione del programma triennale di sviluppo 1988-90; Vista la nota informativa per il Comitato predisposta dall'ex Dipartimento per il Mezzogiorno, con la quale si fa presente che le 14 iniziative di seguito indicate, riguardanti l'azione organica n. 2 - primo e secondo piano annuale di attuazione dei programmi triennali di sviluppo del Mezzogiorno, non sono stati avviati e se ne propone pertanto l'esame da parte del CIPE per la revoca formale, in considerazione del lungo tempo trascorso dall'approvazione dei medesimi interventi; Viste le note del Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno del 6 settembre 1991, 13 aprile 1992, 8 febbraio e 17 febbraio 1993, allegate alla predetta nota informativa, predisposta per il CIPE; Udita la relazione del Ministro del bilancio e della programmazione economica; Considerata l'opportunita' di revocare formalmente tali iniziative indicate in dispositivo, in quanto non piu' realizzabili stante il lungo tempo trascorso dalla loro approvazione; Delibera: 1. Viene revocato il finanziamento complessivo di lire 163,456 miliardi relativo alle seguenti iniziative, a suo tempo approvate dal CIPE nell'ambito del primo e del secondo piano annuale di attuazione di cui alle proprie delibere richiamate in premessa, per l'importo a fianco di ciascun progetto indicato: Importi Progetti revocati Note (in miliardi) - - - 1) Laboratori socio tecnici 1 piano annuale 20,000 2) Centro ricerche acquacoltura 1 piano annuale 27,000 3) Prog.ne sistema informativo 1 piano annuale 2,000 aree interne 4) Formazione agenti diffusione 1 piano annuale 3,569 tecnologia 5) Formazione polivalente 1 piano annuale 11,324 6) Formazione cooperazione 1 piano annuale 0,906 7) Formazione management 1 piano annuale 6,088 cooperativo 8) Sistema integrato offerta for- 1 piano annuale 13,536 mativa 9) Formazione economisti 1 piano annuale 2,784 10) Formazione managers centri 1 piano annuale 5,902 servizi reali 11) Scuola amministrazione dire- 1 piano annuale 12,791 zione aziendale ------- Totale. . . 105,900 ------- 1) Assistenza informazioni nor- 2 piano annuale 6,070 me certificazione 2) Formazione management tra- 2 piano annuale 3,500 sporti 3) Monitoraggio acque costiere 2 piano annuale 47,986 ------- Totale. . . 57,556 ------- Totale generale. . . 163,456 2. Le risorse finanziarie che si rendono disponibili a seguito della revoca di cui al punto 1 sono destinate all'incentivazione delle attivita' produttive di cui all'art. 1, comma 3, lettera e), del decreto-legge n. 415/1992, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1992, n. 488. Roma, 13 luglio 1993 Il Presidente delegato: SPAVENTA