IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Vista  la  legge  29  ottobre  1991,  n.  358, recante norme per la
ristrutturazione  del   Ministero   delle   finanze,   e   successive
modificazioni;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n.
287, con il quale e' stato emanato il regolamento degli uffici e  del
personale del Ministero delle finanze, ed in particolare gli articoli
73, comma 8, e 75, comma 2;
  Visti  i  decreti  del Ministro delle finanze datati 13 marzo 1993,
con i quali sono state attribuite le funzioni ai  dirigenti  generali
preposti  alle  direzioni  regionali  delle  entrate  della Campania,
dell'Emilia-Romagna, del Lazio, della Lombardia, del Piemonte e della
Toscana;
  Visti i decreti del Ministro delle finanze datati 23  aprile  1993,
con  i  quali sono state attribuite le funzioni ai dirigenti generali
preposti alle direzioni regionali delle entrate della  Calabria,  del
Friuli-Venezia  Giulia,  della  Liguria,  delle Marche, della Puglia,
della Sardegna, della Sicilia e  del  Veneto,  nonche'  ai  dirigenti
superiori  preposti  alle  direzioni  regionali  delle  entrate della
Basilicata, dell'Umbria e del Molise e alle direzioni  delle  entrate
della Valle d'Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano;
  Visti  i decreti del Ministro delle finanze in data 10 giugno 1993,
con  i  quali   sono   state   emanate   le   disposizioni   relative
all'organizzazione  interna delle direzioni regionali delle entrate e
delle direzioni compartimentali del territorio;
  Visto il decreto del Ministro delle finanze in data 18 giugno 1993,
con  il  quale  e'  stata  disposta  l'attivazione  delle   direzioni
regionali  delle  entrate,  con  esclusione  di quella per l'Abruzzo,
limitatamente allo svolgimento  delle  attivita'  necessarie  per  la
realizzazione   della   loro   organizzazione   interna   e   per  la
predisposizione dei relativi servizi logistici;
  Visto il decreto del Ministro delle finanze datato 14 luglio  1993,
con  il quale sono state attribuite le funzioni ai dirigenti preposti
alle direzioni compartimentali del territorio;
  Visti i decreti  del  Ministro  delle  finanze  in  data  29  e  30
settembre  1993,  con  i  quali  sono state attribuite le funzioni ai
titolari e ai  reggenti,  rispettivamente,  delle  strutture  interne
delle direzioni regionali delle entrate, con esclusione di quella per
l'Abruzzo, e delle direzioni compartimentali del territorio;
  Visti  i  decreti  direttoriali  del  29 e 30 settembre 1993, con i
quali sono state attribuite le funzioni di reggente delle divisioni e
dei  reparti,  rispettivamente,  delle  direzioni   regionali   delle
entrate,   esclusa   quella   per   l'Abruzzo,   e   delle  direzioni
compartimentali del territorio;
  Considerato che non puo' procedersi all'attivazione della direzione
regionale per l'Abruzzo, non essendosi ancora perfezionato il decreto
di attribuzione delle funzioni al titolare  della  direzione  stessa,
ne'  avendo  avuto  luogo, conseguentemente, la nomina dei funzionari
preposti alle strutture interne della medesima direzione regionale;
  Ritenuta la necessita' di procedere alla completa attivazione delle
suddette  direzioni  regionali  delle  entrate,  esclusa  quella  per
l'Abruzzo,  ai  fini  dello  svolgimento  delle  competenze  ad  esse
attribuite dall'art. 37 del citato regolamento n. 287 del 1992;
  Ritenuto,   altresi',   che   occorre   contestualmente   procedere
all'attivazione delle direzioni compartimentali del territorio;
  Considerato che la mancata attivazione  della  direzione  regionale
per  l'Abruzzo  preclude,  ai  sensi del citato art. 75, comma 2, del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  287  del  1992,   la
soppressione  dell'Ispettorato compartimentale delle imposte dirette,
dell'Ispettorato  compartimentale  delle  tasse   e   delle   imposte
indirette  sugli  affari  e delle intendenze di finanza della regione
Abruzzo;
  Considerato inoltre che, per la piena attivazione  della  direzione
compartimentale  del  Lazio, Abruzzo e Molise, si rende necessario il
trasferimento alla direzione compartimentale stessa delle  competenze
in   materia   di   conservazione   dei  registri  immobiliari  e  di
amministrazione e gestione del demanio e del  patrimonio  immobiliare
dello   Stato   gia'   spettanti,   rispettivamente,  all'Ispettorato
compartimentale delle tasse e delle imposte indirette sugli affari  e
alle intendenze di finanza della regione Abruzzo;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Le  direzioni regionali delle entrate, con esclusione di quella
per l'Abruzzo per i motivi indicati nelle premesse,  e  le  direzioni
compartimentali  del  territorio  di  cui  all'art.  38, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n.  287,  sono
attivate il 1 gennaio 1994.
  2.  A  decorrere dalla data di cui al comma 1, sono trasferite alla
direzione compartimentale per il Lazio,  l'Abruzzo  e  il  Molise  le
competenze  in materia di conservazione dei registri immobiliari e di
amministrazione e gestione del demanio e del  patrimonio  immobiliare
dello   Stato   gia'   spettanti,   rispettivamente,  all'ispettorato
compartimentale delle tasse e delle imposte indirette sugli affari  e
alle intendenze di finanza della regione Abruzzo.
   Roma, 16 ottobre 1993
                                                   Il Ministro: GALLO