Agli  assessorati per l'agricoltura
                                  delle regioni a statuto ordinario e
                                  speciale e alle  province  autonome
                                  di Trento e Bolzano
                                  All'Azienda   di   Stato   per  gli
                                  interventi nel mercato  agricolo  -
                                  A.I.M.A.
                                  Alle prefetture
                                  Alla  Confederazione  nazionale dei
                                  coltivatori diretti
                                  Alla Confederazione generale  della
                                  agricoltura italiana
                                  Alla     Confederazione    italiana
                                  agricoltori
                                  A  tutte  le  altre  organizzazioni
                                  professionali agricole
                                  Alla gestione produzione agricola
                                  Alla  gestione  economia  montana e
                                  foreste
                                  Coordinamento        organizzazioni
                                  professionali  agricole  italiane -
                                  COPAGRI
                                  Unione    nazionale    associazioni
                                  cerealicoltori e semi oleaginosi
                                  Unione  italiana  tra  associazioni
                                  produttori di frumento
                                  Unione    nazionale    associazioni
                                  produttori grano duro
                                  Associazione    mugnai   e   pastai
                                  d'Italia (ITALMOPA)
                                  Federazione italiana  dei  consorzi
                                  agrari (FEDIT)
                                  Ente nazionale sementi elette
                                  Associazione dei costitutori - AISS
                                  Associazione  degli  industriali di
                                  Capitanata
                                  Pro.Se.Me.
  A  seguito   dell'accordo   interprofessionale   sul   grano   duro
sottoscritto   da  produttori  agricoli  e  ditte  sementiere  e  tra
produttori agricoli ed industria di trasformazione in data 22 ottobre
1993 - accordo che tende alla  valorizzazione  della  qualita'  ed  a
consentire  maggiori  redditi  agli  operatori  del  settore - appare
necessario rendere piu' attuativa la  normativa  sulla  produzione  e
commercio  delle  sementi  certificate,  come indicata dalla legge 25
novembre 1971, n. 1096, e dal regolamento di esecuzione della stessa,
decreto del Presidente della Repubblica n. 1065 dell'8  ottobre  1973
che  recepiscono, tra l'altro, la direttiva comunitaria del Consiglio
n.  66/402  del  14  giugno  1966  inerente   la   disciplina   della
commercializzazione delle sementi di cereali e la direttiva n. 70/457
del 29 settembre 1970 sull'istituzione del catalogo comunitario delle
varieta'   di   specie  agricole  e  sui  controlli  della  selezione
conservatrice.
  Allo  scopo,  quindi,  di  favorire  la  crescita  del  settore, le
disposizioni della circolare n. D/349 dell'11 marzo 1993  sono  inte-
grate come segue.
  L'onere  della  prova  a  carico  del produttore, gia' previsto dal
titolo VI della circolare  11  marzo  1993,  n.  D/349,  deve  essere
soddisfatto  per  le campagne di semina 1993-94 e 1994-95 per almeno,
rispettivamente il 30 per cento ed il  60  per  cento  delle  sementi
utilizzate per le semina.
  A  decorrere  dalla campagna di semina 1995-96, l'onere della prova
di cui sopra riguardera' l'intera quantita' delle sementi utilizzate,
salvi i reimpieghi aziendali previsti nel medesimo  titolo  VI  della
citata circolare.
  Limitatamente  alla  campagna 1993-94, se il produttore non dispone
della documentazione prevista nel ripetuto titolo VI della  circolare
suddetta,   ne   fara'  menzione  nella  domanda  di  aiuto  barrando
l'apposita casella. In tal caso si applicheranno le procedure di  cui
all'ottavo capoverso del medesimo titolo.
  Nel  caso  previsto dal nono capoverso del piu' volte citato titolo
VI, l'Ente nazionale sementi elette - ENSE,  organismo  delegato  dal
Ministero per il coordinamento delle politiche agricole, alimentari e
forestali  per  la  certificazione  varietale delle sementi, coadiuva
l'organo tecnico regionale di cui lo stesso produttore si avvale.
  Si dispone inoltre che le fatture delle sementi contengano altresi'
l'indicazione delle varieta' e del numero  di  identificazione  della
partita ENSE.
                                                   Il Ministro: DIANA