Con  decreto  ministeriale  15 agosto 1993, la Fondazione italiana
per la ricerca sul cancro di Milano e' stata autorizzata ad accettare
l'eredita'  disposta  dal  sig.  Guglielmo  Heimann  con   testamento
pubblico  per atto dott. Massimo Mezzanotte, notaio in Milano, numero
di  repertorio  74294  e  consistente  in  beni  mobili  pari  a   L.
193.721.000  (da cui vanno detratti legati pari a L. 30.000.000) come
da inventario per atto dott.ssa Nicoletta Ferrario, notaio in  Lonate
Pozzolo, numero di repertorio 2113.