IL DIRETTORE GENERALE DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI DI CONCERTO CON IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visto l'art. 212 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del codice postale e delle telecomunicazioni (norme generali e servizi delle corrispondenze e dei pacchi), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655; Visto il decreto ministeriale 28 maggio 1986, con il quale e' stata autorizzata, fra l'altro, l'emissione a partire dal 1987, di francobolli ordinari da realizzare nel corso di piu' anni, aventi come tematica "Lo sport italiano"; Visto il decrto ministeriale 15 aprile 1992 con il quale e' stata autorizzata, fra l'altro, l'emissione nell'anno 1993, di francobolli ordinari appartenenti alla suddetta serie; Riconosciuta l'opportunita' di emettere un francobollo appartenente alla serie "Lo sport italiano" dedicato al calcio - campionato nazionale 1992-93; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al dirigente generale gli atti di gestione; Decreta: E' emesso, nell'anno 1993, un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica "Lo sport italiano", dedicato al calcio - campionato nazionale 1992-93, nel valore di L. 750. Il francobollo e' stampato in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 30 x 40; formato stampa: mm 26 x 36; dentellatura 13 1/4 x 14; colori: quadricromia; tiratura: quattro milioni di esemplari; foglio: cinquanta esemplari. La vignetta rappresenta un calciatore, che indossa i colori della squadra del Milan, nell'atto di calciare il pallone. Completano il francobollo lo scudetto tricolore, lo scudetto del Milan, la leggenda "MILAN CAMPIONE D'ITALIA 1992-1993", la scritta "ITALIA" ed il valore "750". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 2 novembre 1993 Il direttore generale delle poste e delle telecomunicazioni VESCHI Il provveditore generale dello Stato AVIZZANO