Il consiglio comunale di Roccaforte del Greco (Reggio Calabria) con deliberazione n. 31 del 17 agosto 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e' stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona del dott. Francesco De Domenico per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Reggio Calabria, con nota n. 2102/92/Gab. del 16 ottobre 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto dott. Francesco De Domenico ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Stefano Sofi. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 dicembre 1993 il dott. Stefano Sofi e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del dott. Francesco De Domenico. Il consiglio comunale di Custonaci (Trapani) con deliberazione n. 101 del 31 ottobre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 e' stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona del rag. Antonino La Barbera per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Trapani, con nota n. 17313/3 settore del 23 novembre 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto rag. Antonino La Barbera ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Vito Maurizio La Rocca. Con decreto del Presidente della Repubblica del 19 gennaio 1994 il dott. Vito Maurizio La Rocca e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del rag. Antonino La Barbera. Il consiglio comunale di Crispano (Napoli) con deliberazione n. 71 del 28 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone della dott.ssa Rosa Amitrano, del rag. Alfonso Guadagni e del rag. Antonio Guarino per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Napoli, con nota n. 6736 Gab./EE.LL. del 2 novembre 1993, ha fatto presente che la componente della commissione suddetta dott.ssa Rosa Amitrano ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona della dott.ssa Maria Valerio. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 dicembre 1993 e' stata nominata membro della commissione straordinaria di liquidazione del comune di Crispano la dott.ssa Maria Valerio, in sostituzione della dott.ssa Rosa Amitrano. Il consiglio comunale di Vaccarizzo Albanese (Cosenza) con deliberazione n. 30 del 29 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 20 luglio 1993 e' stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona del rag. Agostino Samengo per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Cosenza, con nota n. 4982/13.12/Gab. del 27 ottobre 1992, ha fatto presente che il commissario suddetto rag. Agostino Samengo ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona della rag. Silvia Giambarella. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 dicembre 1993 la rag. Silvia Giambarella e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del rag. Agostino Samengo. Il consiglio comunale di Collepietro (L'Aquila) con deliberazione n. 16 del 13 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e' stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona del rag. Biagio Franco Colista per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di L'Aquila, con nota n. 5315/Sett. III del 27 novembre 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto rag. Biagio Franco Colista ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Claudio Paciotti. Con decreto del Presidente della Repubblica del 19 gennaio 1994 il dott. Claudio Paciotti e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del rag. Biagio Franco Colista. Il consiglio comunale di Bugnara (L'Aquila) con deliberazione n. 2 del 13 febbraio 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e' stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona del dott. Vezio Liberati per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di L'Aquila, con nota n. 10906/Sett. III del 17 novembre 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto dott. Vezio Liberati ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Francesco Angelini. Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 gennaio 1994 il dott. Francesco Angelini e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del dott. Vezio Liberati. Il consiglio comunale di Villafranca Sicula (Agrigento) con deliberazione n. 9 del 27 febbraio 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 maggio 1993 il dott. Salvatore Bono e' stato nominato il commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Scigliano (Cosenza) con deliberazione n. 30 dell'11 luglio 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 1993 e' stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona del rag. Giuseppe Ruoppolo per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Cosenza, con nota n. 5428-13-12-Gab. del 24 novembre 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto rag. Giuseppe Ruoppolo ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Antonio Baffa. Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 gennaio 1994 il dott. Antonio Baffa e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del rag. Giuseppe Ruoppolo. Il consiglio comunale di Marano Equo (Roma) con deliberazione n. 33 del 14 agosto 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 e' stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona del rag. Aurora Salvetti per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Roma, con nota n. 11450 del 25 ottobre 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto rag. Aurora Salvetti ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Franco Vinciguerra. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 dicembre 1993 il dott. Franco Vinciguerra e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione della rag. Aurora Salvetti. Il consiglio comunale di Bianchi (Cosenza) con deliberazione n. 47 del 28 novembre 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 maggio 1993 e' stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona del rag. Francesco Alessio per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Cosenza, con nota n. 5428-13.12-Gab. del 24 novembre 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto rag. Francesco Alessio ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Fausto Galimi. Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 gennaio 1994 il dott. Fausto Galimi e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del rag. Francesco Alessio. Il consiglio comunale di Borgia (Catanzaro) con deliberazione n. 4 del 14 gennaio 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 19 gennaio 1994 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del Dott. Orfeo Capilupi, del dott. Francesco Mauro e del dott. Antonio Iorfida per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamente pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Montorio Romano (Roma) con deliberazione n. 8 del 17 febbraio 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 e' stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona della rag. Aurora Salvetti per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Roma, con nota n. 11450 del 25 ottobre 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto rag. Aurora Salvetti ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Franco Vinciguerra. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 dicembre 1993 il dott. Franco Vinciguerra e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del rag. Aurora Salvetti. Il consiglio comunale di Cleto (Cosenza) con deliberazione n. 4 del 6 marzo 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 e' stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona del dott. Francesco Calvano per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Cosenza, con nota n. 5428-13.12/Gab. del 24 novembre 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto dott. Francesco Calvano ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Ernesto Enzo Florio. Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 gennaio 1994 il dott. Ernesto Enzo Florio e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del dott. Francesco Calvano. Il consiglio comunale di Paolombara Sabina (Roma) con deliberazione n. 66 del 6 agosto 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 dicembre 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Ottavio Rizzo, del dott. Carlo Adinolfi e del dott. Nicolo' Franco per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Sant'Alessio Siculo (Messina) con deliberazione n. 70 del 4 settembre 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 gennaio 1994 la dott.ssa Maria Luisa Colaci e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il commissario prefettizio di Ottaviano (Napoli) con deliberazione n. 14 del 14 settembre 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle proce- dure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 19 gennaio 1994 e' stata nominata la commissione straordinaria liquidazione nelle persone del dott. Antonio Palmieri, dell'avv. Mario Montefusco e del rag. Ciro Annunziata per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il commissario straordinario di Benevento con deliberazione n. 37 del 15 settembre 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 19 gennaio 1994 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Rosalino De Gruttola, del rag. Ugo Andreotti e del dott. Sabato Sessa per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Limatola (Benevento) con deliberazione n. 28 del 23 settembre 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 19 gennaio 1994 il dott. Carlo Clemente e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.