IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il decreto-legge 12 novembre 1992, n. 829, convertito, con modificazioni, nella legge 23 dicembre 1982, n. 938, concernente interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite da calamita' naturali o eventi eccezionali; Vista la legge 1 marzo 1986, n. 64, recante la disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno; Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, riguardante modifiche alla legge 1 marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno; Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, riguardante il trasferimento dei soppressi Dipartimento per gli interventi nel Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno; Vista la propria precedente delibera del 29 marzo 1990 (pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 14 maggio 1990) concernente l'approvazione del terzo piano annuale di attuazione del programma triennale di sviluppo del Mezzogiorno 1990-1992, che attribuisce, tra l'altro, lire 4.200 miliardi al "Fondo per la definizione dei progetti interregionali e di valenza regionale (progetti strategici) e per l'attivazione di accordi di programma"; Vista la propria delibera del 12 agosto 1992, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 214 dell'11 settembre 1992, con la quale a valere sulle disponibilita' finanziarie di lire 4.200 miliardi, assegnate dal terzo piano annuale di attuazione al "Fondo per la definizione dei progetti interregionali o di valenza regionale (progetti strategici)", una quota complessiva di lire 166 miliardi veniva destinata al Fondo per la protezione civile a copertura degli oneri derivanti dalla emanazione di otto ordinanze del Ministero per la protezione civile (n. 1910/FPC del 22 maggio 1990; n. 1967/FPC del 13 luglio 1990; n. 1971/FPC del 16 luglio 1990; n. 1979/FPC del 27 luglio 1990; n. 1992/FPC del 30 luglio 1990; n. 2017/FPC del 25 settembre 1990; n. 2111/FPC del 22 marzo 1991 e n. 2064/FPC del 31 dicembre 1990); Visto che il finanziamento dell'ordinanza n. 1910/FPC del 22 maggio 1990 per l'emergenza idrica nella regione Campania, per un importo di lire 30 miliardi, si e' provveduto con il trasferimento delle rela- tive risorse al Fondo della protezione civile, a valere sulla dotazione attribuita ai programmi regionali di sviluppo della regione Campania dall'aggiornamento del programma triennale 1990-92; Visto che al finanziamento delle ordinanze n. 1967/FPC del 13 luglio 1990 per fronteggiare l'emergenza idrica nella regione Sicilia (installazione di tre moduli di dissalazione nel comune di Porto Empedocle) per lire 32,5 miliardi, si e' provveduto mediante il trasferimento delle relative risorse al Fondo della protezione civile, a valere sulle risorse conferite dal 3 P.A.A. al programma dei completamenti; Visto che all'ordinanza n. 1979/FPC del 27 luglio 1990 emanata per fronteggiare l'emergenza idrica nella regione Puglia, per un importo di lire 35 miliardi, ha provveduto direttamente il Ministero del tesoro con il decreto n. 165882 del 18 settembre 1990, con pari diminuzione del cap. 7759; Considerato che per l'ordinanza n. 2111 del 22 marzo 1991, relativa all'emergenza idrica in Campania, il trasferimento dell'importo di lire 1,856 miliardi al Fondo della protezione civile veniva sospeso in attesa che tale ordinanza venisse compiutamente finanziata anche attraverso l'utilizzazione delle risorse recate dalla legge n. 183/1986, in materia di difesa del suolo; Considerato, inoltre, che in luogo delle otto ordinanze di cui sopra occorre provvedere al finanziamento delle seguenti quattro ordinanze: n. 1971/FPC del 16 luglio 1990, emanata per fronteggiare l'emergenza idrica nella regione Basilicata, per un importo di lire 8 miliardi; n. 1992/FPC del 10 luglio 1990, finalizzata a fronteggiare l'emergenza idrica nella regione Campania per un importo di lire 11 miliardi; n. 2017/FPC del 25 settembre 1990, emanata per fronteggiare l'emergenza idrica nella regione Sardegna, per un importo di lire 32,644 miliardi; n. 2064/FPC del 31 dicembre 1990, emanata per fronteggiare l'emergenza scolastica in Basilicata a seguito del sisma 5 maggio 1990, per un importo di lire 15 miliardi; n. 2317 in data 9 marzo 1993 di integrazione e modificazione alla ordinanza n. 2111/FPC del 22 marzo 1991, finalizzata a fronteggiare l'emergenza idrica nella regione Campania, con la quale il fondo della protezione civile e' stato integrato della somma di lire 1,858 milioni da trarre dagli stanziamenti di cui alla legge 1 marzo 1986, n. 64; Vista l'ordinanza n. 2317/FPC del 9 marzo 1993, di integrazione e modificazione della precedente ordinanza n. 2111/FPC del 22 marzo 1991, emanata per fronteggiare l'emergenza idrica in Campania, con la quale si e' nuovamente provveduto ad assicurare la originaria copertura finanziaria di lire 1,856 miliardi, a valere sui fondi recati dalla legge n. 64/1986; Considerato, altresi', che con l'ordinanza n. 2338/FPC del 13 novembre 1993 di integrazione della precedente ordinanza n. 2297/FPC del 27 giugno 1992, viene destinato uno stanziamento aggiuntivo di lire 5,3 miliardi all'acquisizione del Pozzo Macri', nell'ambito degli interventi volti a fronteggiare l'emergenza idrica nei comuni di Zafferana Etnea, Nicolosi e Petara; Considerata la opportunita' di procedere alla modifica della propria deliberazione del 12 agosto 1992; Udita la relazione del Ministro del bilancio e della programmazione economica; Delibera: A valere sulle disponibilita' finanziarie di lire 4.200 miliardi, assegnate dal terzo piano annuale di attuazione "Fondo per la definizione dei progetti interregionali o di valenza regionale (progetti strategici)", la quota complessiva di lire 73,800 miliardi - in luogo dell'importo di lire 166 miliardi di cui alla propria delibera del 12 agosto 1992 richiamata in premessa - e' destinata al Fondo per la protezione civile, a copertura degli oneri derivanti dalle seguenti ordinanze del Ministero per la protezione civile richiamate in premessa: n. 1971/FPC del 16 luglio 1990, emanata per fronteggiare l'emergenza idrica nella regione Basilicata, per un importo di lire 8 miliardi; n. 1992/FPC del 20 luglio 1990, emanata per fronteggiare l'emergenza idrica nella regione Campania, per un importo di lire 11 miliardi; n. 2017/FPC del 30 luglio 1990, emanata per fronteggiare l'emergenza idrica nella regione Sardegna, per un importo di lire 32,644 miliardi; n. 2111/FPC del 22 marzo 1991 e n. 2317/FPC del 9 marzo 1993 (di integrazione e modificazione), emanate per fronteggiare l'emergenza idrica nella regione Campania, per un importo di lire 1,856 miliardi; n. 2064/FPC del 31 dicembre 1990, emanata per fronteggiare l'emergenza scolastica in Basilicata a seguito del sisma 5 maggio 1990, per un importo di lire 15 miliardi; n. 2297/FPC del 27 giugno 1993 e n. 2338 del 13 novembre 1993 (di integrazione), emanate per fronteggiare l'emergenza idrica in Sicilia (comuni di Zafferana Etnea, Nicolosi e Petara), per un importo di lire 5,3 miliardi. Il Ministro del bilancio e della programmazione economica emanera' gli opportuni provvedimenti necessari per rendere disponibile, nell'immediato, la copertura finanziaria sopra indicata. Roma, 30 novembre 1993 Il Presidente delegato: SPAVENTA Registrata alla Corte dei conti il 18 febbraio 1994 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 17