IL DIRETTORE GENERALE
                        DELLE POSTE ITALIANE
                           DI CONCERTO CON
                IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO
  Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni  legislative  in
materia  postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
  Visto l'art. 212 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del
codice postale e delle telecomunicazioni (norme  generali  e  servizi
delle  corrispondenze  e  dei  pacchi),  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655;
  Visto il decreto ministeriale 2 luglio 1993, con il quale e'  stato
autorizzato  il  programma  di  emissione  di  carte  valori  postali
ordinarie per l'anno 1994, che prevede, fra l'altro,  l'emissione  di
una  serie  di  francobolli  ordinari  dedicati alla "Processione del
Cristo Risorto - Tarquinia";
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al
direttore generale gli atti di gestione;
                              Decreta:
  E' emesso, nell'anno 1994, un francobollo ordinario  dedicato  alla
"Processione del Cristo Risorto - Tarquinia", nel valore di L. 750.
  Detto   francobollo   e'  stampato  in  rotocalcografia,  su  carta
fluorescente, non filigranata; formato carta: mm  30  x  40;  formato
stampa:  mm 26 x 36; dentellatura: 13 1/4 x 14; colori: quadricromia;
tiratura: tre milioni di esemplari; foglio: cinquanta  esemplari.  La
vignetta  rappresenta  la  statua  del Cristo Risorto, che impugna lo
stendardo  con  la  Croce  della  Resurrezione,  mentre   avanza   in
processione;   sullo   sfondo   il  palazzo  comunale  di  Tarquinia.
Completano il francobollo la leggenda "TARQUINIA  -  PROCESSIONE  DEL
CRISTO RISORTO", la scritta "ITALIA" ed il valore "750".
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 21 marzo 1994
                        Il direttore generale delle poste italiane
                                        VIVIANI
Il provveditore generale dello Stato
          AVIZZANO