IL DIRETTORE GENERALE
                    DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE
  Vista  la  circolare  25 febbraio 1993, n. 159258, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 99 del 29 aprile 1993;
  Vista l'istanza con la quale la societa' Istituto Giordano  S.p.a.,
con  sede  in  Bellaria  -  Igea  Marina (Rimini), via Rossini, 2, ha
chiesto di essere autorizzata, in via  provvisoria,  a  rilsciare  la
certificazione  CEE  ai  sensi  delle  direttive  CEE  n. 89/392 e n.
91/368;
  Ritenuto opportuno consentire agli operatori economici  interessati
sia di poter ottenere la certificazione CEE ai sensi dell'allegato IV
alle  direttive  n.  89/392  e  n.  91/368 che la predisposizione del
fascicolo tecnico di cui all'allegato V, comma 3, lettera a), qualora
il  costruttore  non  ritenga  di  poter  eseguire  direttamente   le
verifiche  di  conformita'  della macchina ai requisiti essenziali di
sicurezza;
  Rilevato che la documentazione pervenuta contiene quanto  richiesto
nei  punti da 1) a 8) della richiamata circolare 25 febbraio 1993, n.
159258;
  Considerato che la societa' Istituto Giordano S.p.a.  ha dichiarato
di possedere i requisiti previsti dall'allegato VII  della  direttiva
89/392/CEE;
  Visto l'assenso del Ministero del lavoro e della previdenza sociale
espresso   nella   riunione   del  27  maggio  1994  tenutasi  presso
l'ispettorato tecnico del Ministero dell'industria, del  commercio  e
dell'artigianato - Direzione generale della produzione industriale;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  La societa' Istituto Giordano S.p.a. e' autorizzata al rilascio
della certificazione CEE di cui alla direttiva  in  premessa,  per  i
prodotti   di   seguito  elencati  compresi  nell'allegato  IV  delle
direttive  n.   89/392   e   91/368   secondo   la   numerazione   di
classificazione  stabilita  nello stesso e sottoposti volontariamente
alla procedura di certificazione CEE dagli operatori economici:
   1. Seghe circolari (monolama e multilame) per la  lavorazione  del
legno e di materie assimilate e della carne e di materie assimilate;
   1.1.   Seghe  a  utensile  in  posizione  fissa  nel  corso  della
lavorazione, a tavola fissa con avanzamento manuale del pezzo  e  con
dispositivo di trascinamento amovibile;
   1.2.   Seghe   a  utensile  a  posizione  fissa  nel  corso  della
lavorazione, a tavola-cavalletto o carrello a movimento alternato,  a
spostamento manuale;
   1.3.   Seghe  a  utensile  in  posizione  fissa  nel  corso  della
lavorazione, dotate di un dispositivo di trascinamento meccanico  dei
pezzi da segare, a carico e/o scarico manuale;
   1.4.  Seghe  a  utensile  mobile  nel  corso  della lavorazione, a
spostamento meccanico, a carico e/o scarico manuale;
   2. Spianatrici ad  avanzamento  manuale  per  la  lavorazione  del
legno;
   3.  Piallatrici  su una faccia a carico e/o scarico manuale per la
lavorazione del legno;
   4.  Seghe  a  nastro,  a  tavola  o carrello mobile e a carico e/o
scarico manuale per la lavorazione del legno e di materie  assimilate
e della carne e di materie assimilate;
   5. Macchine combinate dei tipi di cui ai punti 1 - 4 ed al punto 7
e per la lavorazione del legno e di materie assimilate;
   6.  Tenonatrici  a mandrini multipli ad avanzamento manuale per la
lavorazione del legno;
   7. Fresatrici ad asse verticale, ad  avanzamento  manuale  per  la
lavorazione del legno e di materie assimilate;
   8. Seghe a catena portatili da legno;
   9. Presse, comprese le piegatrici, per la lavorazione a freddo dei
metalli,  a  carico  e/o  scarico  manuale,  i cui elementi mobili di
lavoro possono avere una corsa superiore  a  6  mm  e  una  velocita'
superiore a 30 mm/s.
   10.   Formatrici   delle   materie   plastiche   per  iniezione  e
compressione a carico o scarico manuale;
   11. Formatrici della gomma ad iniezione o compressione, a carico o
scarico manuale;
   12. Macchine per lavori in sotterraneo dei seguenti tipi:
    macchine mobili su rotaie, locomotive e benne di frenatura;
    armatura semovente idraulica;
    con motore a combustione interna destinate ad equipaggiare lavori
in sotterraneo;
   13. Benne di raccolta di rifiuti domestici a carico manuale dotate
di un meccanismo di compressione;
   14. Dispositivi di protezione ed alberi cardanici di  trasmissione
amovibili;
   15. Ponti elevatori per veicoli.
  2.  La  certificazione  CEE  di cui al comma precedente deve essere
effettuata secondo le forme, le modalita' e procedure stabilite nella
direttiva n. 89/392/CEE ed in particolare  in  conformita'  a  quanto
previsto nell'allegato VI della stessa.