IL DIRETTORE GENERALE
                   DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge  23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio
sanitario nazionale;
  Visti, in particolare, gli articoli 50 e 51, primo e secondo comma,
della citata legge n. 833/1978;
  Vista la legge 30 dicembre 1991, n. 412;
  Visto, in particolare, il comma  13  dell'art.  4  della  legge  n.
412/1991,  con il quale, fra l'altro, gli istituti di ricovero e cura
a  carattere  scientifico  sono  autorizzati,  per  le  esigenze   di
manutenzione  straordinaria  e  per  gli  acquisti delle attrezzature
sanitarie, in sostituzione di  quelle  obsolete,  ad  assumere  mutui
decennali  -  ad un tasso di interesse non superiore a quello massimo
stabilito in applicazione dell'art.  13,  comma  1,  della  legge  28
dicembre  1989, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 28
febbraio 1990, n. 38  -  per  un  importo  complessivo  di  lire  100
miliardi,  per  cui oneri d'ammortamento, si provvede con quota parte
del Fondo sanitario nazionale, parte di conto  capitale,  allo  scopo
vincolata;
  Vista  la delibera CIPE 30 dicembre 1992, con la quale e' ripartita
fra gli istituti di  ricovero  e  cura  a  carattere  scientifico  la
parziale  somma  complessiva di lire 100 miliardi per le finalita' di
cui al summenzionato comma 13, dell'art. 4 della legge n. 412/1991;
  Visto il proprio decreto ministeriale  18  marzo  1993,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 152 del 1 luglio 1993,
con  il  quale  sono  stabilite  le  procedure  di accensione mutui e
rimborso  oneri  di  ammortamento  e  preammortamento,  di   cui   al
richiamato art. 4, comma 13, della legge n. 412/1991;
  Viste  le  dichiarazioni  di  versamento degli interessati istituti
mutuanti in unica  soluzione  alle  rispettive  competenti  tesorerie
provinciali  a favore del Policlinico "San Matteo" di Pavia, Istituto
ortopedico Rizzoli -  Bologna,  Istituto  Gianna  Gaslini  -  Genova,
Istituto  nazionale  ricerca sul cancro - Genova, Istituto Saverio de
Bellis - Castellana Grotte (Bari) a seguito di contratto  concessione
mutui  pari a quello per ciascun I.R.C.C.S. autorizzato con la citata
delibera CIPE 30 dicembre 1992;
  Viste  le  quietanze  del   Tesoro   delle   competenti   tesorerie
provinciali  comprovanti  il  versamento  delle  somme  assegnate con
delibera CIPE 30 dicembre 1992 a favore dei citati  I.R.C.C.S.  e  le
richieste  di  erogazione  di  rate  e  oneri  di preammortamento con
scadenza 30 giugno 1994, avanzate dai rispettivi istituti mutuanti;
  Vista  la  legge  di  bilancio  24  dicembre  1993,  n.  539,   per
l'esercizio 1994;
  Ritenuta  di  dover  impegnare,  a  favore  degli istituti mutuanti
interessati, la somma complessiva di lire 2.619.955.811  quali  rate,
oneri di preammortamento dovute al 30 giugno 1994;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  La somma complessiva di L. 2.619.955.811 e' impegnata, per il 1994,
per  le  finalita'  esposte  in  premessa,  a  favore  degli istituti
appresso riportati, secondo l'importo a fianco di ciascuno indicato:
     Istituti mutuanti               Importo di lire          Valuta
            -                              -                     -
1) Crediop - Credito per le imprese
e le opere pubbliche, sede di
Roma                                   808.416.905           30-6-199
2) Bimer - Banca dell'Emilia Romagna,
sede di Bologna                        689.001.419           30-6-199
3) Banca Carige - Cassa di risparmio
di Genova e Imperia, sede di
Genova                                 530.319.073           30-6-199
4) Banca Carige - Cassa di risparmio
di Genova e Imperia, sede di
Genova                                 423.726.276           30-6-199
5) Medio credito della Puglia,
sede di Bari                           168.492.138           30-6-199
                                     -------------
                         Totale. . . 2.619.955.811