Il   consiglio   comunale   di  Sant'Antonio  Abate  (Napoli)  con
deliberazione n. 207 del 13 dicembre  1990,  esecutiva  ai  sensi  di
legge,  ha  dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
e'  stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle
persone del rag. Mario Morelli, del dott. Vincenzo Carbone  del  rag.
Francesco   Politano   per   l'amministrazione   della   gestione   e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La  prefettura  di  Napoli,  con  nota n. 012571/GAB./EE.LL. del 6
giugno 1994, ha fatto presente che il  componente  della  commissione
suddetta  rag.  Mario  Morelli  ha comunicato di non poter proseguire
nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo  proposto
per la sostituzione nella persona della dott.ssa Claudia Ferrante.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 6 luglio 1994 e'
stato nominato membro della commissione straordinaria di liquidazione
del comune di Sant'Antonio Abate la  dott.ssa  Claudia  Ferrante,  in
sostituzione del rag. Mario Morelli.
   Il  commissario  straordinario  di  Trentola Ducenta (Caserta) con
deliberazione n. 261 del 30 novembre  1992,  esecutiva  ai  sensi  di
legge,  ha  dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 20 luglio 1993  e'
stata  nominata  la  commissione  straordinaria di liquidazione nelle
persone del dott. Gennaro Falco, del dott. Alessandro  De  Matteis  e
della   dott.ssa  Carmela  Mastroianni  per  l'amministrazione  della
gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di  tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La  prefettura  di  Caserta,  con  nota  n. 2222/13.10/GAB. del 27
maggio 1994, ha fatto presente che il  componente  della  commissione
suddetta  dott.  Gennaro  Falco ha comunicato di non poter proseguire
nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo  proposto
per   la  sostituzione  nella  persona  della  dott.ssa  Mariarosaria
Guaglianone.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 1994  e'
stato nominato membro della commissione straordinaria di liquidazione
del  comune  di  Trentola  Ducenta (Caserta) la dott.ssa Mariarosaria
Guaglianone, in sostituzione del dott. Gennaro Falco.
   Il commissario prefettizio di Grottole (Matera) con  deliberazione
n.  7 del 15 gennaio 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito nella legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 2 giugno 1993 e'
stato nominato il commissario  straordinario  di  liquidazione  nella
persona  della  dott.ssa  Cosima Di Stani per l'amministrazione della
gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di  tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La  prefettura di Matera, con nota n. 2431/13.12/GAB. del 9 giugno
1994, ha fatto presente che il commissario suddetto  dott.ssa  Cosima
Di  Stani  ha  comunicato  di  non  poter proseguire nell'incarico e,
contestualmente,  ha  indicato  il   nominativo   proposto   per   la
sostituzione nella persona del dott. Giorgio Laudadio.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 1994 il
dott. Giorgio Laudadio e' stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune in sostituzione della dott.ssa  Cosima
Di Stani.
   Il  consiglio comunale di Formicola (Caserta) con deliberazione n.
62 del 20 dicembre 1993, esecutiva ai sensi di legge,  ha  dichiarato
lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 1994  il
dott.  Ciro  Faraldo  e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Longobardi (Cosenza) con deliberazione n.
5 del 22 febbraio 1994, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 1994  il
dott.  Filippo  Bosa  e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale di Ruoti (Potenza) con deliberazione n. 11
del 24 febbraio 1994, esecutiva ai sensi di legge, ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 1994  la
dott.ssa  Angela  Buono  e'  stata nominata commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Albidona (Cosenza) con deliberazione n. 6
del  15  marzo  1994,  esecutiva  ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 1994 il
dott. Luigi  Palermo  e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Santa  Caterina  Albanese  (Cosenza)  con
deliberazione n. 5 del 30 marzo 1994, esecutiva ai sensi di legge, ha
dichiarato   lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle
procedure di risanamento previste dall'art. 25  del  decreto-legge  2
marzo  1989,  n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 1994  il
dott.  Sergio  Lo  Feudo  e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Salvitelle (Salerno) con deliberazione n.
13  del  30 marzo 1994, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 1994 il
dott. Giovanni Santomauro e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di Rose (Cosenza) con deliberazione n. 20
del 31 marzo 1994, esecutiva ai sensi  di  legge,  ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 1994  il
dott.  Domenico  Smilari  e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il   commissario   prefettizio   di   Frattaminore   (Napoli)  con
deliberazione n. 119 del 14 aprile 1994, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle
procedure  di  risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2
marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n.  144,  e
successive modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 1994 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  della  dott.ssa  Emilia Tesoro, del dott. Aldo Del Vecchio e
del rag.  Michele  Parisi  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Oriolo (Cosenza) con deliberazione n.  36
del  18  aprile  1994,  esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 1994 il
dott. Antonio Salerno e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Colonna (Roma) con  deliberazione  n.  21
del  10  giugno  1994,  esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 3 agosto 1994 la
dott.ssa   Elisabetta   Ginevra   e'   stata   nominata   commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.