IL DIRETTORE GENERALE DEGLI OSPEDALI
  Visto il  decreto  ministeriale  7  settembre  1992  con  il  quale
l'ospedale  Niguarda  Ca'  Granda  di  Milano e' stato autorizzato al
trapianto di rene tra persone viventi;
  Viste le istanze presentate dal commissario regionale dell'ospedale
di Niguarda Ca' Granda di Milano in data 18 maggio 1994 e  27  giugno
1994  intese ad ottenere la cancellazione e l'inclusione di sanitari,
nonche' la sostituzione del responsabile dell'equipe gia' autorizzata
all'espletamento delle predette attivita' con il sopracitato  decreto
ministeriale;
  Sentito   il  parere  favorevole  espresso  dalla  Sezione  II  del
Consiglio superiore di sanita' in data 7 settembre 1994;
  Considerato che, in base agli  atti  istruttori,  nulla  osta  alla
concessione della richiesta autorizzazione;
  Vista la legge 26 giugno 1967, n. 458, concernente il trapianto del
rene tra persone viventi;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  L'ospedale   Niguarda   Ca'  Granda  di  Milano  e'  autorizzato  a
sostituire il prof. Lino Belli con il prof. Domenico Forti,  primario
di  ruolo  della  divisione  di  chirurgia  generale  e dei trapianti
addominali Pizzamiglio II, quale responsabile dell'equipe autorizzata
al trapianto di rene tra persone viventi con decreto  ministeriale  7
settembre  1992,  nonche'  a cancellare i dottori Ernesto Del Favero,
Federico Romani e Franco Riolo e ad includere i seguenti sanitari:
   Colella dott. Giovanni,  assistente  chirurgo  presso  la  seconda
divisione  di  chirurgia  generale  e vascolare unita' chirurgica dei
trapianti d'organo dell'ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano;
   Ballabio dott.  Andrea,  assistente  chirurgo  presso  la  seconda
divisione  di  chirurgia  generale  e vascolare unita' chirurgica dei
trapianti d'organo dell'ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano;
   Pirotta dott. Vincenzo,  assistente  chirurgo  presso  la  seconda
divisione  di  chirurgia  generale  e vascolare unita' chirurgica dei
trapianti d'organo dell'ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano.