IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
  Vista  la  legge  30  maggio  1988,  n.  186,  recante  istituzione
dell'Agenzia spaziale italiana;
  Vista  la  legge  24  gennaio 1978, n. 14, concernente norme per il
controllo parlamentare sulle nomine degli enti pubblici;
  Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di affidare, per un
periodo  determinato,  l'amministrazione  ordinaria  e  straordinaria
dell'ASI ad un organo monocratico, al fine di predisporre un piano di
riassetto  economico  dell'ente  e  di consentire l'adempimento delle
relative funzioni con la massima regolarita';
  Considerato   che   l'analogo   disegno  di  legge,  presentato  al
Parlamento  in  data  12  novembre 1994, non e' stato tempestivamente
approvato in via definitiva;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 4 gennaio 1995;
  Sulla  proposta  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri e del
Ministro  dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica,
di concerto con il Ministro del tesoro;
                              E M A N A
                     il seguente decreto-legge:
                               Art. 1.

  1.  Fino  al  riordinamento  dell'attivita'  spaziale  nazionale, e
comunque non oltre il 31 dicembre 1995, l'Agenzia spaziale italiana -
ASI e' sottoposta alle disposizioni del presente decreto.
  2.  A  decorrere  dalla  data  di  entrata  in  vigore del presente
decreto,  il  presidente,  il  consiglio  di  amministrazione  ed  il
collegio  dei  revisori  dei  conti  dell'ASI decadono dall'incarico;
dalla  stessa  data  sono  altresi'  sciolti  gli  organi  collegiali
previsti dallo statuto dell'ente.
  3.  L'amministrazione  sia  ordinaria che straordinaria dell'ASI e'
affidata  ad  un  amministratore  unico,  scelto  tra persone di alta
qualificazione  scientifica  e competenza professionale, nominato con
decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri, su proposta del
Ministro  dell'universita'  e della ricerca scientifica e tecnlogica.
Le  competenti  commissioni  parlamentari  esprimono  il parere sulla
proposta di nomina ai sensi della legge 24 gennaio 1978, n. 14.
  4.  Il  controllo sugli atti dell'amministratore di cui al comma 3,
fatte  comunque  salve  le competenze attribuite alla Corte dei conti
dalla legislazione vigente, e' effettuato da un comitato nominato con
lo  stesso  decreto  di  nomina  dell'amministratore, composto da due
professionisti,  rispettivamente  iscritti  all'albo  nazionale degli
avvocati  e  all'albo nazionale dei revisori dei conti, designati dal
Ministro  dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica,
e  da  un  rappresentante  del  Ministero  del  tesoro  designato dal
Ministro  del  tesoro, il quale viene collocato in posizione di fuori
ruolo.