IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto l'art. 9 della legge n. 281/1970, istitutivo del fondo per il
finanziamento dei programmi regionali di sviluppo;
  Visti gli articoli 126 e  129  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  616/1977,  emanato in attuazione della delega, di cui
all'art. 1 della legge n. 382/1975, i quali dispongono che i capitoli
del bilancio dello Stato, relativi a spese di investimento, soppressi
o ridotti, vanno ad incrementare l'ammontare del fondo istituito  dal
sopracitato art. 9 della legge n. 281/1970;
  Visto  l'art.  3,  comma  1, lettere a) e b), della legge 14 giugno
1990, n. 158;
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge finanziaria n.  538/1993,  per
il  1994, con il quale l'ammontare della quota variabile 1994, di cui
al richiamato art. 3, comma 1, lettera b), della legge  n.  158/1990,
al  netto degli stanziamenti annuali previsti dalle leggi di settore,
viene determinato in lire 137 miliardi;
  Vista la legge di bilancio n. 539/1993, per l'esercizio 1994;
  Vista la proposta del Ministero del bilancio  di  riparto,  tra  le
regioni  a  statuto  ordinario,  della  citata quota variabile per il
1994, di lire 137 miliardi, secondo coefficienti basati sui parametri
della superficie con una maggiorazione del 50% per le  zone  montane,
della  popolazione  residente  corretta  con  il  reciproco  del  PIL
pro-capite e del tasso di disoccupazione;
  Acquisito  il  parere  favorevole  della  conferenza  Stato-regioni
espresso nella seduta del 12 gennaio 1995;
                              Delibera:
  La somma di L. 137.000.000.000, relativa alla quota variabile 1994,
del  Fondo  programmi regionali di sviluppo, di cui all'art. 3, comma
1, lettera b), della legge n. 158/1990, e' assegnata alle  regioni  a
statuto  ordinario  secondo  le  quote  a fianco di ciascuna indicate
nella  tabella  allegata,  che  costituisce  parte  integrante  della
presente delibera.
   Roma, 13 marzo 1995
                                       Il Presidente delegato: MASERA
Registrata alla Corte dei conti il 16 maggio 1995
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 57