IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge  23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio
sanitario nazionale;
  Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  concernente   il   riordino   della
disciplina  in  materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23
ottobre 1992, n. 421;
  Visto il decreto-legge 15 settembre 1990, n. 262, convertito  nella
legge  19 novembre 1990, n. 334, recante tra l'altro disposizioni per
il finanziamento della maggiore  spesa  sanitaria  relativa  all'anno
1990;
  Visto in particolare, l'art. 3, comma 3, del predetto decreto-legge
15  settembre  1990, n. 262, convertito nella legge 19 novembre 1990,
n. 334, il quale stabilisce che la spesa effettivamente  sostenuta  a
fronte  delle  autorizzazioni  concesse  e  gli oneri derivanti dalle
anticipazioni straordinarie di cassa  sono  assunti  a  carico  delle
regioni e delle province autonome e sono finanziati con operazioni di
mutuo  con  oneri  di  ammortamento  a  carico dello Stato, fino alla
concorrenza di L. 90.000 a cittadino residente per ciascuna regione o
provincia autonoma;
  Visto, altresi', l'art. 3, comma 3-bis, del citato decreto-legge n.
262/1990, convertito nella legge n. 334/1990, il quale stabilisce che
alla differenza residua si fa fronte quanto al 25% con oneri a carico
delle regioni e delle province autonome  e  quanto  al  75%  mediante
accensione di mutui con oneri di ammortamento a carico dello Stato;
  Considerato  che  in  base  al comma 3-quater del piu' volte citato
decreto-legge n. 262/1990, convertito nella  legge  n.  334/1990,  al
pagamento delle rate di ammortamento provvedono le regioni mutuatarie
mediante utilizzo di una quota del Fondo sanitario nazionale di parte
corrente all'uopo prevista e vincolata;
  Vista  la proposta del Ministro della sanita' in data 8 giugno 1995
concernente  l'assegnazione  alle   regioni   e   province   autonome
interessate  della  somma  complessiva  di  L. 723.859.888.992 per il
pagamento delle rate di ammortamento  scadute  il  31  dicembre  1994
relative  ai  mutui  assunti  per  il  ripiano  della  maggiore spesa
sanitaria per l'esercizio finanziario 1990;
  Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla copertura dei  relativi
oneri  di  ammortamento  per  il  secondo semestre 1994, con la quote
appositamente vincolate del Fondo  sanitario  nazionale  1994,  parte
corrente;
  Considerato  che  la  Conferenza  permanente  per i rapporti tra lo
Stato, le regioni e le province autonome  ha  espresso,  in  data  14
aprile 1994, parere favorevole in ordine alla proposta in esame;
                              Delibera:
  A  valere  sulle  disponibilita' del Fondo sanitario nazionale anno
1994 - parte corrente, e' assegnata alle regioni e province  autonome
interessate,   per  le  finalita'  indicate  in  premessa,  la  somma
complessiva  di  L.  723.859.888.992,  nella  misura  degli   importi
indicati per ciascuna di esse nella tabella in allegato, che fa parte
integrante della presente deliberazione.
   Roma, 23 giugno 1995
                                       Il Presidente delegato: MASERA