Con  decreto  del  Presidente della Repubblica 29 novembre 1995 e'
stata conferita la medaglia d'argento al valore civile  alle  persone
sottoindicate:
    al sig. Giuseppe Bagnato con la seguente motivazione: "Con pronta
determinazione  si  tuffava  in mare in soccorso di una donna rimasta
incastrata nell'abitacolo della propria vettura e riusciva  a  trarla
in  salvo  a  riva.  Mirabile esempio di grande coraggio e non comune
spirito di abnegazione". - 28 dicembre 1994 - Bagnara Calabra (Reggio
Calabria);
    alla guardia giurata Franco Mason con  la  seguente  motivazione:
"In  servizio di vigilanza presso un ufficio postale, con sprezzo del
pericolo e lucida determinazione, affrontava due malviventi armati in
procinto di perpetrare una rapina, ingaggiando con essi un  conflitto
a  fuoco.  Pur  gravemente  ferito, riusciva cosi' a sventare la loro
azione criminosa. Nobile esempio di alto senso del dovere  ed  elette
virtu' civiche". - 13 settembre 1994 - Marcallo Con Casone (Milano);
    al  sig.  Tomaso  Melino con la seguente motivazione: "Con pronta
determinazione affrontava due malviventi armati che avevano aggredito
e derubato un uomo e, sebbene ferito, riusciva a  metterli  in  fuga.
Nobile esempio di non comune coraggio ed elette virtu' civiche". - 22
agosto 1994 - Budoni (Nuoro);
    al  vice  brigadiere  dei  carabinieri  Alberto  Paiano,  con  la
seguente motivazione: "Con eccezionale coraggio e  cosciente  Sprezzo
del  pericolo,  affrontava  un  rapinatore  armato di taglierino che,
feritosi ad un polso, si dichiarava affetto da A.I.D.S. e  minacciava
di  contagiare  chiunque  avesse  tentato di fermarlo. Ingaggiata una
violenta colluttazione con  il  malvivente  riusciva,  seppur  ferito
dall'arma infetta, a disarmarlo ed a trarlo in arresto". - 25 gennaio
1995 - Roma;
    al  carabiniere  Orlando  Montinaro  con la seguente motivazione:
"Con esemplare coraggio, generoso altruismo e cosciente  sprezzo  del
pericolo,  si  introduceva  in  una  abitazione  satura  di  gas  per
soccorrere una donna priva di sensi che aveva  tentato  il  suicidio.
Investito da improvvisa esplosione che gli procurava gravi ustioni al
viso  ed  agli  arti  superiori, continuava a prodigarsi nel prestare
aiuto alla sventurata ed al suo convivente, rimasti  piu'  gravemente
feriti,  fino  all'arrivo  dei  soccorsi".  -  21 agosto 1994 - Riano
(Roma);
   Con decreti del Presidente della Repubblica 29  novembre  1995  e'
stata  conferita  la  medaglia di bronzo al valor civile alle persone
sottoindicate:
    all'appuntato dei carabinieri Giovanni Dematteis con la  seguente
motivazione:  "In  occasione di gravi eventi alluvionali, con sprezzo
del pericolo e generoso altruismo  interveniva  in  soccorso  di  due
donne  sommerse  dalle  acque  all'interno  di un esercizio pubblico,
riuscendo a raggiungerle ed a trarle in salvo". - 5 novembre  1994  -
Garessio (Cuneo);
    all'appuntato  Scelto  UPG dei carabinieri Francesco Avellino con
la seguente motivazione: "In occasione di gravi  eventi  alluvionali,
con sprezzo del pericolo e generoso altruismo interveniva in soccorso
di  due  persone  che,  travolte da un'ondata di piena, erano rimaste
precariamente aggrappate ad un cespuglio riuscendo, con l'ausilio  di
alcuni  volenterosi,  a  raggiungerle  ed  a  trarle  in  salvo". - 5
novembre 1994 - Farigliano (Cuneo);
    al  maresciallo ordinario dei carabinieri Maurizio Salatti con la
seguente motivazione: "In occasione di gravi eventi alluvionali,  con
sprezzo del pericolo e generoso altruismo si immergeva nelle profonde
e  turbinose  acque e, raggiunta un'abitazione travolta da una ondata
di piena, traeva in salvo un intero nucleo familiare rimasto bloccato
su un tetto". - 5 novembre 1994 - Monastero Bormida (Asti);
    all'appuntato sc. Mare della Guardia di finanza Paolo Cioffi  con
la seguente motivazione: "Componente l'equipaggio di una motovedetta,
con  generoso  slancio  e sprezzo del pericolo si tuffava nel mare in
burrasca, in soccorso di un uomo in procinto di  annegare  riuscendo,
dopo reiterati sforzi, a trarre in salvo il malcapitato". - 15 agosto
1994 - S. Agostino - Gaeta (Latina);
    all'appuntato  UPG  dei carabinieri Guido Palombi con la seguente
motivazione: "Addentratosi, attraverso il tetto, in un'abitazione  in
fiamme,  riusciva  a  raggiungere  ed  a  trarre  in  salvo l'anziano
proprietario,  rimastovi  intrappolato.  Rientrato,  poi,  nuovamente
nello  stabile, portava all'esterno una bombola di gas surriscaldata,
evitando cosi' piu' gravi conseguenze". - 30 ottobre 1994 - Barbarano
Romano (Viterbo);
    all'agente scelto della polizia di Stato Piero Silvestre  con  la
seguente  motivazione:  "Accortosi  di  una  bambina  che,  scesa  da
un'autovettura in sosta sull'autostrada, si portava al  centro  della
carreggiata  rischiando di essere investita, bloccava la propria auto
e, con generoso slancio e sprezzo del pericolo riusciva, evitando gli
automezzi in corsa, ad afferrare la piccola  ed  a  trarla  in  salvo
sulla  corsia  d'emergenza".  -  21  agosto  1992  -  Autostrada A/14
Bologna;
    al  carabiniere  Michele  Basile  con  la  seguente  motivazione:
"Durante  l'imperversare  di  gravi  eventi alluvionali, accorreva in
aiuto di una persona portatrice di  handicap  che  stava  per  essere
travolta  da  un'ondata  di  piena  riuscendo, con grande coraggio ed
encomiabile altruismo,  a  trasportarla  in  braccio  fino  alla  sua
abitazione.  Subito  dopo,  tentando  di  ritornare  in caserma, egli
stesso veniva violentemente scagliato  contro  un  muro  dalle  acque
turbinose,  riportando  gravi  lesioni"  -  5 novembre 1994 - Canelli
(Asti);
    al maresciallo ordinario dei carabinieri Giuseppe Delnegro con la
seguente motivazione: "Addentratosi, insieme a  due  subordinati,  in
una abitazione invasa dalle fiamme e dal fumo, con generoso altruismo
traeva  in  salvo  due coniugi ormai esanimi. Rientrato nell'edificio
per  portare  all'esterno  una  bombola  di  gas  surriscaldata,   si
prodigava  poi  nello  spegnimento dell'incendio" - 25 ottobre 1994 -
Ripalimosani (Campobasso);
    al dottor Giuseppe Geraci con la seguente motivazione:  "Con  non
comune coraggio e sprezzo del pericolo, affrontava un malfattore che,
introdottosi   furtivamente  nell'ufficio  del  sindaco,  cercava  di
mettere in atto un attentato incendiario, ma nel disperato  tentativo
veniva  avvolto  dalle fiamme, riportando gravi ustioni al volto e al
corpo" - 18 novembre 1994 - Rivalta (Torino);
    al capo squadra dei vigili del fuoco Adriano Gori con la seguente
motivazione: "Libero dal servizio, si tuffava in soccorso di un  uomo
in  procinto  di  annegare  nelle  acque  del  porto  riuscendo, dopo
reiterati sforzi, a trarlo in salvo sulla banchina, dove gli prestava
i primi soccorsi" - 21 ottobre 1994 - La Spezia;
    al  brigadiere  dei  carabinieri  Luca  Giannini  con la seguente
motivazione: "Con generoso altruismo ed alto  senso  del  dovere,  si
immergeva reiteratamente nelle melmose acque di un canale, insieme ad
un  subordinato,  in  aiuto  di una donna precipitatavi a bordo della
propria auto  e  rimasta  imprigionata  nell'abitacolo,  riuscendo  a
raggiungerla  ed  a  trarla  in  salvo" - 23 aprile 1995 - Casalaglia
(Ferrara);
    al carabiniere Lorenzo Fappiano con la seguente motivazione: "Con
generoso  altruismo  ed  alto  senso   del   dovere,   si   immergeva
reiteratamente  nelle  melmose  acque  di  un  canale,  insieme ad un
superiore, in aiuto di una donna precipitatavi a bordo della  propria
auto  e rimasta imprigionata nell'abitacolo, riuscendo a raggiungerla
ed a trarla in salvo - 23 aprile 1995 - Casalaglia (Ferrara).