IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 8 novembre 1986, n. 752, concernente l'attuazione di
interventi  programmati  in  agricoltura,  che  si propone il fine di
assicurare continuita'  pluriennale  e  coerenza  programmatica  alla
spesa pubblica nel settore agricolo e in quello forestale;
  Vista  la  legge 10 luglio 1991, n. 201, ed in particolare l'art. 1
che differisce le disposizioni di cui alla  legge  n.  752/1986  sino
alla  data  di  entrata  in  vigore  della  legge sul nuovo programma
pluriennale per l'attuazione di interventi in agricoltura e  comunque
non oltre il 1992;
  Vista   la   legge   4   dicembre  1993,  n.  491,  concernente  il
riordinamento  delle  competenze  regionali  e  statali  in   materia
agricola  e  forestale  e  istituzione  del  Ministero  delle risorse
agricole, alimentari e forestali;
  Visto il decreto-legge 23 dicembre 1994, n.  727,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 24 febbraio 1995, n. 46, concernente norme
per  l'avvio  degli  interventi  programmati  in  agricoltura  ed  in
particolare l'art. 1, comma 1, che autorizza per il 1995 la spesa  di
lire  800  miliardi  per  l'avvio  degli  interventi  programmati  in
agricoltura;
  Visto  l'art.  1  del  decreto-legge  20  novembre  1995,  n.   491
"Rifinanziamento  degli  interventi programmati in agricoltura di cui
al  decreto-legge  23  dicembre  1994,  n.   727,   convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  24 febbraio 1995, n. 46" che aumenta di
lire 875 miliardi  lo  stanziamento  previsto  per  l'anno  1995  per
l'attuazione degli interventi programmati in agricoltura;
  Visto  l'art.  1, comma 2, del succitato decreto-legge n. 727/1994,
convertito, con modificazioni,  nella  legge  n.  46/1995,  il  quale
stabilisce  che  lo  stanziamento  previsto e' assegnato dal CIPE, su
proposta del Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali,
d'intesa con il comitato di cui all'art.  2,  comma  6,  della  legge
numero 491/1993;
  Visto  l'art.  2,  comma  10, della succitata legge n. 491/1993 che
prevede che la quota di risorse finanziarie destinata alle azioni  di
competenza   del  Ministero  delle  risorse  agricole,  alimentari  e
forestali  non  possa  essere  superiore  al  limite  del   20%   del
complessivo stanziamento;
  Visto  il  decreto-legge 28 dicembre 1989, n. 415, convertito nella
legge 28 febbraio 1990, n. 38 "Norme urgenti in  materia  di  finanza
locale"  che  all'art.  20,  comma 1, lettera b), ha stabilito che le
regioni a statuto speciale e le province  autonome  di  Trento  e  di
Bolzano  sono  escluse dal riparto dei fondi dell'art. 3 ad eccezione
di quanto previsto dal comma 2 dello stesso  art.  3  e  dell'art.  6
della legge n. 752/1986;
  Vista  la legge 14 gennaio 1994, n. 20, concernente disposizioni in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
  Vista la propria delibera del  10  maggio  1995,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1995, con la quale sono stati
assegnati  alle  regioni  ed  al  Ministero  delle  risorse agricole,
alimentari e forestali i succitati 800 miliardi di  lire  cosi'  come
previsto  dall'art.  1  del  decreto-legge n. 727/1994 convertito con
modificazioni nella legge n. 46/1995;
  Vista  la  nota  n.  51310  del  16  novembre  1995 con la quale il
Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali ha  trasmesso
la  proposta  di  riparto  del  succitato  stanziamento  di  lire 875
miliardi tra le regioni  ed  il  Ministero  delle  risorse  agricole,
alimentari e forestali, secondo riparto, per l'anno 1995;
  Vista  la  nota  n.  51342  del  22  novembre  1995 con la quale il
Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali ha comunicato
che il comitato permanente di cui alla legge n. 491/1993 ha approvato
la succitata proposta di riparto nella seduta del 22 novembre 1995;
  Udita la relazione  del  Sottosegretario  delle  risorse  agricole,
alimentari e forestali;
                              Delibera:
  1.  E'  approvato  il  piano di riparto proposto dal Ministro delle
risorse agricole,  alimentari  e  forestali  allegato  alla  presente
delibera.
  2.  A  valere  sullo  stanziamento di lire 875 miliardi, recato dal
decreto-legge n. 491/1995 che ha rifinanziato l'art. 1, comma 1,  del
decreto-legge n. 727/1994, convertito, con modificazioni, nella legge
n.  46/1995  richiamati nelle premesse, e' assegnato alle regioni per
l'attuazione  degli  interventi  nel  campo  agricolo,  alimentare  e
forestale  l'importo  di lire 700 miliardi cosi' come riportato nella
sottostante tabella:
                          Legge n. 46/1995
                    Fondi assegnati alle regioni
                     secondo riparto - anno 1995
                                                       Importo
         Regioni                        Parametro  (milioni di lire)
            -                               -             -
Piemonte. . . . . . . . . . . . . . . .   6,079         42.553
Liguria . . . . . . . . . . . . . . . .   1,999         13.993
Lombardia . . . . . . . . . . . . . . .   6,546         45.822
Veneto. . . . . . . . . . . . . . . . .   6,486         45.402
Emilia-Romagna. . . . . . . . . . . . .   8,124         56.868
Toscana . . . . . . . . . . . . . . . .   6,128         42.896
Umbria. . . . . . . . . . . . . . . . .   2,798         19.586
Marche. . . . . . . . . . . . . . . . .   3,591         25.137
Lazio . . . . . . . . . . . . . . . . .   7,285         50.995
Abruzzo . . . . . . . . . . . . . . . .   5,908         41.356
Molise. . . . . . . . . . . . . . . . .   3,593         25.151
Campania. . . . . . . . . . . . . . . .  12,608         88.256
Puglia. . . . . . . . . . . . . . . . .  13,175         92.225
Basilicata. . . . . . . . . . . . . . .   6,654         46.578
Calabria. . . . . . . . . . . . . . . .   9,026         63.182
                                        -------        -------
                            Totale. . . 100,000        700.000
  3. Il restante  importo  di  lire  175  miliardi  e'  assegnato  al
Ministero   delle   risorse  agricole,  alimentari  e  forestali  per
l'attuazione  delle  azioni  di  competenza  indicate  nella  propria
proposta.
   Roma, 21 dicembre 1995
                                       Il Presidente delegato: MASERA
Registrata alla Corte dei conti il 26 gennaio 1996
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 18