IL SEGRETARIO GENERALE DEL MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI DI CONCERTO CON IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visto l'art. 212 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del codice postale e delle telecomunicazioni (norme generali e servizi delle corrispondenze e dei pacchi), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655; Visto il decreto ministeriale 8 agosto 1979, con il quale e' stata autorizzata l'emissione, a partire dal 1980, fra l'altro, di una serie di francobolli ordinari da realizzare nel corso di piu' anni, avente come tematica "Il patrimonio artistico e culturale italiano"; Visto il decreto 16 maggio 1995 con il quale e' stata autorizzata, fra l'altro, l'emissione nell'anno 1996 di francobolli ordinari appartenenti alla suddetta serie; Riconosciuta l'opportunita' di dedicare i francobolli appartenenti alla serie in parola, da emettere nell'anno 1996, all'opera di Filippo Tommaso Marinetti; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al dirigente generale gli atti di gestione; Decreta: E' emesso, nell'anno 1996, un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica "Il patrimonio artistico e culturale italiano" dedicato all'opera di Filippo Tommaso Marinetti, nel valore di L. 750. Il francobollo e' stampato in calcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 40 x 48; formato stampa: mm 36 x 44; dentellatura: 14; colori: quadricromia; tiratura: tre milioni di esemplari; foglio: venticinque esemplari. La vignetta riproduce, all'interno di una cornice, una composizione di immagini significative del movimento futurista. Completano il francobollo la legenda "F.T. MARINETTI 1876-1944", la scritta "ITALIA" ed il valore "750". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 12 febbraio 1996 Il segretario generale del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni SALERNO Il provveditore generale dello Stato BORGIA