L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA
                     SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE
                      E DI INTERESSE COLLETTIVO
  Visto il testo unico delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni
private,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 13
febbraio 1959, n. 449, e le successive disposizioni  modificative  ed
integrative;
  Visto il regolamento approvato con regio decreto 4 gennaio 1925, n.
63, e le successive disposizioni modificative ed integrative;
  Vista  la  legge  12  agosto 1982, n. 576, recante la riforma della
vigilanza  sulle  assicurazioni   e   successive   modificazioni   ed
integrazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n.
385,  recante  semplificazione  dei  procedimenti  amministrativi  in
materia  di  assicurazioni  private  e  di  interesse  collettivo  di
competenza    del   Ministero   dell'industria,   del   commercio   e
dell'artigianato;
  Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174,  di  attuazione
della  direttiva  n.  92/96/CEE  in  materia di assicurazione diretta
sulla vita;
  Visto in particolare l'art. 37 del predetto decreto legislativo che
prevede  tra  l'altro  l'approvazione  da  parte   dell'ISVAP   delle
modifiche dello statuto;
  Visto   il  decreto  ministeriale  in  data  14  novembre  1991  di
autorizzazione   all'esercizio    dell'attivita'    assicurativa    e
riassicurativa  nei  rami  vita  rilasciato  alla societa' Giano Vita
S.p.a, con sede in Torino, vicolo San Lorenzo n. 1;
  Viste le comunicazioni di Giano Vita S.p.a. e gli allegati  verbali
delle  assemblee  straordinarie  dei  soci tenutesi in data 19 giugno
1995 e 22 gennaio 1996, nel corso delle quali sono  stati  deliberati
il   trasferimento   della   sede   sociale  e  la  variazione  della
denominazione sociale;
                               Approva
la variazione della denominazione sociale di "Giano Vita S.p.a.",  in
"Roma Vita S.p.a." e il trasferimento della sede sociale da vicolo S.
Lorenzo, n. 1, a via Dellala, n. 8 - Torino.
  Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 8 marzo 1996
                                        Il direttore generale: FOGLIA